Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Mano pesante su Jovic: UFFICIALE la squalifica

L’attaccante serbo era stato espulso nell’ultima giornata di campionato per una manata ai danni di Izzo

Com’era prevedibile, il giudice sportivo c’è andato giù pesante nei confronti di Luka Jovic. Il centravanti del Milan, autore di una clamorosa ingenuità ad inizio secondo tempo in occasione della gara persa dai rossoneri contro il Monza la scorsa domenica sera, è stato ufficialmente punito con una squalifica importante.

Luka Jovic espulso
Luka Jovic (LaPresse) – calciomercato.it

Nel dispositivo appena diffuso dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, infatti, è stata attribuita a Jovic una squalifica pari a due giornate di campionato. L’attaccante era stato allontanato con il rosso diretto per aver colpito con una manata a palla lontana Izzo. Inizialmente ammonito, il centravanti è stato espulso dopo l’intervento da parte del Var: sarà costretto quindi a saltare due match complicati contro Atalanta e Lazio.

Salteranno un solo turno di campionato, invece, Pongracic (Lecce) per doppia ammonizione, Di Lorenzo (Napoli), Dorgu (Lecce) e Gyasi (Empoli) per aver rimediato un giallo che ha fatto scattare automaticamente la squalifica. Entrano infine in diffida dalla prossima giornata Beltran (Fiorentina), Dossena (Cagliari) e Vasquez (Genoa).

Lazio, UFFICIALE la squalifica per il ds Fabiani

Tra i provvedimenti comunicati dal giudice sportivo, è stato annunciato anche il lungo periodo di squalifica nei confronti di Mariano Fabiani.

Mariano Fabiani, ds della Lazio
Mariano Fabiani (LaPresse) – Calciomercato.it

Il direttore sportivo della Lazio, autore di un battibecco con l’arbitro Maresca all’interno degli spogliatoi nella gara persa contro il Bologna, è stato ufficialmente inibito sino al prossimo 20 marzo. Questa la spiegazione riportato all’interno del comunicato: “Per avere, al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato l’operato arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio; al rientro negli spogliatoi reiterava tale comportamento spingendo, inoltre, leggermente il Direttore di gara all’altezza della spalla”.

Gestione cookie