Daniele De Rossi prende la parola alla vigilia della sfida di ritorno di Europa League tra Roma e Feyenoord che vale gli ottavi di finale
Vigilia di una delle sfide più sentite degli ultimi anni nella capitale. Domani sera la Roma ospita il Feyenoord nel ritorno del playoff di Europa League dopo l’1-1 dell’andata che lascia tutto aperto. Paixao e Lukaku hanno fissato il pareggio a Rotterdam, ora gli olandesi proveranno a sfatare il tabù giallorosso.
Ma la squadra di Daniele De Rossi è in forma, galvanizzata dal 3-0 a Frosinone e una rosa ormai ritrovata in tutti i suoi effettivi ad eccezione di Abraham. Il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia, le sue parole in diretta su Calciomercato.it:
Cosa può cambiare nella Roma rispetto all’andata? “Possono cambiare i valori in campo se loro recuperano quei 2-3 giocatori. Ma l’atteggiamento di entrambe può essere simile, siamo in equilibrio perché nessuno deve fare 2-3 gol ed è con l’acqua alla gola. Non sarebbe una follia vedere una partita molto simile a quella di una settimana fa”.
Lecito aspettarsi qualcosa in più da Dybala e Lukaku? “Bisogna analizzare più del semplice gol, per voi è la cosa più immediata. Io valuto le prestazioni e loro stanno entrando nella mia idea di quello che vorrei da loro. Sono contento di loro, dovremo passare il turno con o senza i loro gol”.
Domani sarà record di presenze all’Olimpico con oltre 67mila persone. “Non ci lascia indifferenti. I primi giorni c’era un po’ di malumore, dovevamo eliminare un po’ di divisioni. A quanto pare di più non ne entrano, ma sarebbe stato lo stesso anche se fossero stati qualche migliaio in meno”.
Quanto posta il risultato di domani per lei nel suo percorso? “In quanto bivio sposta, sentiamo il brivido in più delle partite da dentro o fuori. Da giocatore ne ho fatte tante, da allenatore devo pensare a cose diverse ma la preparo alla stessa maniera. Sono le stesse cose che preparo se voglio vincere una partita di campionato”.
Come sta Ndicka? Con Smalling si può giocare solo a tre? “Ndicka sta bene. Con noi ha fatto solo un allenamento perché dopo che è tornato ha avuto l’influenza. Si è allenato una volta sola con noi, probabilmente non sarà al 100% ma è disponibile e verrà in panchina se ne avremo bisogno. Per Smalling volevo solo farlo giocare, rientrare con i compagni, per fortuna era una situazione tranquilla. Ma ha fatto tutto, può giocare anche a quattro e se capiterà di giocare a tre si ricorderà di farlo”.
Sulla formazione. “Sceglierò in base a quelli che mi fanno vincere la partita. Ci sono ragionamenti diversi con le partite ravvicinate, ma sceglierà quelli che potenzialmente possono farmi vincere la partita. E così sarà nelle prossime partite”.
Tocca a Dybala e Lukaku portare la Roma agli ottavi? “Dobbiamo avere bisogno di tutta la squadra. Giocheranno e saranno importanti come lo sono stati fino ad ora. Da loro ci si aspetta sempre doppietta, ma a me interessa che la Roma passi il turno. E loro devono essere dentro la partita anche senza segnare, magari fanno un assist o un recupero palla per un gol. Per me è indifferente chi segna o no. Hanno segnato 8 giocatori diversi ma non mi interessa, se la squadra vince con lo stesso giocatore che segna va bene anche quello”.
Solo due clean sheets: la preoccupa o ci lavora? “Non è normale, anche se il clean sheet racconta parte della storia. A Frosinone meritavamo di prenderlo. Non è stato un clean sheet ma una serata dove abbiamo sofferto. Paradossalmente con l’Inter abbiamo subito meno. Noi dobbiamo essere equilibrati, precisi quando abbiamo la palla in modo da non perderla, e anche molto attenti in fase difensiva. Ho letto che il Feyenoord segnano da tantissime partite e non subivano gol da 10 partite prima di noi. Qualcosa subiremo, ma dovremo essere equilibrati”.