La Juventus deve tornare a fare punti in campionato, in attesa dell’estate e del mercato di Giuntoli. Del nuovo corso bianconero non farà parte Alex Sandro, uno dei protagonisti in negativo delle ultime settimane della ‘Signora’
Il brasiliano alla Juve dal 2015 è rimasto per via di un rinnovo automatico scattato alla fine della scorsa stagione, ma non rientra più nel progetto: per età, prestazioni e ingaggio.
La Juventus non sta attraversando il suo momento migliore e Massimiliano Allegri è chiamato a trovare soluzioni per invertire la rotta. Empoli, Inter, Udinese ed Hellas Verona: sono arrivati solamente due punti. Domenica col Frosinone è necessario centrare la vittoria, per mantenere il secondo posto della classifica di Serie A.
Uno dei protagonisti, anche a suo malgrado, di questo momento juventino nefasto è Alex Sandro, brasiliano classe 1991, alla Juve dall’agosto 2015. Contro l’Empoli titolare per dare fiato a Danilo (che era a rischio diffida in vista dell’Inter) e sopratutto nello starting XI contro l’Udinese nuovamente per sostituire il capitano, in quella circostanza fuori per squalifica. In quell’occasione, è proprio un intervento scoordinato di Alex Sandro a regalare a Lautaro Giannetti la sfera utile per firmare il vantaggio e il gol vittoria per i friulani.
In generale, l’ex Porto ha giocato con una discreta continuità nel corso di questo 2024 e Allegri lo difende anche pubblicamente: “Ha ancora molto da dare al calcio, è un giocatore che ha vinto tanto”. La condizione atletica e l’attenzione alla fase difensiva però paiono lontane dai giorni migliori e il calo delle prestazioni anno dopo anno più evidente. Inoltre, a fine della scorsa stagione è scattato il rinnovo automatico di dodici mesi, il contratto di Alex Sandro scade a giugno del 2024.
Calciomercato Juventus, il futuro di Alex Sandro è lontano da Italia ed Europa: Arabia o Brasile
Il nuovo corso di Giuntoli non prevede la presenza del brasiliano Alex Sandro, che vive gli ultimi mesi da giocatore bianconero. Da grande colpo d mercato a ‘quasi esubero’, la parabola del brasiliano alla Juventus è una costante discesa. Per lui piste fuori dall’Europa.
Quand’è arrivato in bianconero Alex Sandro era senza ombra di dubbio uno dei migliori terzini in forza nel calcio europeo, le annate col Porto avevano certificato la crescita di un giocatore di spinta e forte tecnicamente. In Italia, poi, ha migliorato anche la fase difensiva. Dopo i primi anni, però, le prestazioni del numero ’12’ sono andate via via in decrescendo e gli infortuni hanno fatto il resto.
Ad oggi, anche frutto di una carta d’identità non più verde, è lecito pensare che il brasiliano sia ai titoli di coda con la Juventus. Inoltre, il terzino carioca guadagna 6 milioni euro netti all’anno, una cifra iperbolica se rapportata ai parametri attuali della ‘Signora’ e alle stesse prestazioni del ragazzo. In buona sostanza l’avventura a Torino è destinata a terminare con un anno di ritardo. Il rinnovo del 2023 era legato alle presenze e non prevede ulteriori clausole. L’ex dei dragoes, che ha totalizzato 321 partite (in tutte le competizioni) con la Juventus finora, saluterà verosimilmente l’Italia e l’Europa. Occhio alle piste che portano alla Saudi Pro League, il campionato dell’Arabia Saudita, che potrebbero tentare il terzino. Soluzione che potrebbe convincere Alex Sandro dal punto di vista economico, ma forse non ambientale. Ecco perché in testa tra le opzioni c’è quella del ritorno in patria: in tal senso, si registra l’interessamento dello Sport Club Internacional, noto ai più come Internacional di Porto Alegre. La formazione biancorossa offrirebbe la possibilità ad Alex Sandro di tornare a giocare nel Brasilerao, a casa sua.
Nel frattempo, questa mattina, il calciatore verde-oro non si è allenato con la squadra. Dopo essere sceso in campo con i compagni, ha ripreso la via della struttura del ‘JTC’ non prendendo parte alla partitella e a gran parte della sessione. Per lui una seduta di scarico, dopo due giorni con un programma di lavoro di ‘carico’.