Il turco: “All’Inter mi sento rinato. Quando sono arrivato qui, Ausilio, Inzaghi e i compagni mi hanno dato una grossa mano. Questa è una famiglia enorme”
Calhanoglu non si nasconde. A ‘Dazn’, il centrocampista turco dice apertamente di essere il numero “uno”. Ovvero il miglior regista in circolazione. “Mesi fa ho detto di essere tra i migliori registi e nessuno mi ha creduto – ha sottolineato – Ma io credo sempre in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. Mi sento il numero uno per i gol e i passaggi che faccio, poi c’è sempre da migliorare”.
Calhanoglu è poi uscito allo scoperto sul suo futuro, ‘passando’ la palla al club: “All’Inter mi sento rinato. È diversa, non si può spiegare… Quando sono arrivato qui Ausilio, Inzaghi e i compagni mi hanno dato una grossa mano. Questa è una famiglia enorme. Sono arrivato a zero, quindi alla fine decide sempre la società . Io ho già detto che la decisione è la loro, ma io voglio rimanere“, ha concluso Calhanoglu che mesi fa ha detto no a ricche offerte arabe e il cui contratto coi nerazzurri scade a giugno 2027.