La Juventus è al lavoro per l’erede di Szczesny, Giuntoli ha individuato il nuovo numero 1 bianconero e prova ad anticipare la concorrenza
I bianconeri, dopo anni confusi e con una strategia una lungo termine deficitaria, con Cristiano Giuntoli in società stanno finalmente programmando con grande anticipo il proprio futuro. Solamente in questo modo si può tornare competitivi, restando sostenibili e cercando di accorciare il gap con l’Inter. Per comprendere meglio quanti aspetti siano presi in esame dal Football Director della Juventus, anche il file Szczesny rappresenta una priorità.
L’età del portiere polacco avanza e, come lui stesso ha rivelato, non ha intenzione di giocare ancora a lungo. Ecco perché la dirigenza bianconera sta scandagliando il mercato alla ricerca del possibile sostituto di Szczesny e, tra le varie occasioni, una sembra aver catturato maggiormente l’attenzione di Giuntoli e Manna. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la Juventus starebbe accelerando le operazioni per portare a Torino Michele Di Gregorio: il punto.
Di Gregorio-Juventus, Giuntoli studia la strategia giusta: servono 20 milioni
Quando la dirigenza bianconera guarda al file Szczesny vede principalmente tre dati: l’età (33 anni), la data di scadenza (2025) e sopratutto l’ingaggio (6,5 milioni netti a stagione). Giuntoli e Manna sono soddisfatti delle prestazioni del polacco, sempre affidabile, ma per poter restare ancora a Torino è necessario un nuovo accordo: prolungamento di un anno a cifre ridotte. Ecco perché la Juve guarda a Di Gregorio, per farsi trovare pronta per il futuro.
Il portiere milanese può essere l’uomo giusto per affiancare Szczesny per una stagione, prima di prenderne il posto, come fatto proprio dal portiere polacco con Gianluigi Buffon. Senza escludere la possibilità che il numero 1 bianconero possa salutare in estate e, quindi, che Di Gregorio si prenda fin da subito la porta della Juventus. Uno dei principali ostacoli per l’estremo difensore del Monza è rappresentato dalla concorrenza. Il Milan, infatti, ha preso informazioni per farsi trovare pronto nel caso in cui dovesse partire Mike Maignan e poi ci sono anche Napoli e Roma che hanno un fronte aperto riguardo al portiere. Infine, non bisogna escludere del tutto l’Inter, società in cui è cresciuto Di Gregorio, e soprattuto i club di Premier League: dopo l’exploit di Vicario, dall’Inghilterra guardano ai portieri italiano ancora con maggiore credito. Insomma, se la Juve vuole Di Gregorio deve anticipare tanta concorrenza.