Il futuro di Jurgen Klopp torna ancora una volta sotto le luci dei riflettori. Non va esclusa l’ipotesi italiana: il maxi intreccio
La lunga storia d’amore tra Jurgen Klopp e il Liverpool arriva al capolinea al termine dell’attuale stagione. L’ufficialità è già arrivata da tempo e sia i Reds che l’allenatore teutonico dovranno iniziare a guardarsi intorno per ciò che concerne il futuro.
Il nome dell’ex tecnico del Borussia Dortmund fa inevitabilmente gola ad ogni top club che dovrà cambiare allenatore, eppure gli ostacoli non mancano. Lo stesso Marc Kosicke, agente di Klopp, nelle scorse ore ha chiuso ad ogni possibilità di tornare subito in panchina: “Jurgen Klopp non allenerà un club o una nazionale per un anno dopo la stagione in corso”.
A dispetto dell’annuncio del procuratore non mancano ancora voci e rumors sul prossimo futuro del tecnico tedesco, che in Italia è stato accostato anche al Milan. Intanto i rossoneri sono prima di tutto concentrati sul campo, con il passaggio del turno di Europa League da portare a compimento dopo il grande successo dell’andata.
Calciomercato, maxi intreccio Milan: da Klopp a Maignan
Pioli vincendo sul campo proverà quindi a respingere l’ombra della concorrenza in panchina, ma ‘La Repubblica’ fa il punto della situazione in un maxi intreccio che rischia di cambiare il volto dei rossoneri.
L’azionista di maggioranza respinge le voci sull’ingresso del fondo saudita Pif nel club, e prosegue lungo il suo cammino. La stessa fonte sottolinea infatti ‘Cardinale prende Scaroni e Ibra e punta Klopp‘, continuando ad alimentare voci sull’eventuale approdo dell’allenatore ai saluti col Liverpool in Serie A.
Dal canto suo Pioli prova a partire dall’Europa League a produrre risultati, mentre la società in questo intreccio futuro pensa anche ai conti, con i 30 milioni di mancati introiti dalla Champions che potrebbero arrivare anche da una cessione importante. In questo caso ci sarebbero Bayern e PSG interessate a nomi come quelli di Maignan, con Di Gregorio eventuale sostituto, e Leao che è chiamato prima di tutto ad un cambio di passo in campo.