Il Milan tra il nuovo allenatore e la scelta del bomber con cui aprire un ciclo dalla prossima stagione: le ultime tra Conte e Zirkzee
Il Milan si immerge nella fase decisiva della sua stagione, con ancora due obiettivi da conquistare. Uno è il campionato, non tanto lo scudetto quanto la conferma del posto Champions che è il traguardo minimo necessario ai rossoneri per continuare nel percorso di crescita. L’altro è ovviamente l’Europa League, che vista la situazione di classifica abbastanza serena può catalizzare tutte le energie della squadra di Pioli. Non a caso contro il Rennes, nonostante il 3-0 dell’andata, scendono in campo praticamente tutti i titolari. Ma nel frattempo la società, impegnata pure sul fronte stadio, deve pensare alle strategie per la prossima stagione. In panchina e non solo.
Il futuro di Stefano Pioli non è ancora deciso, anche se l’addio sembra ipotesi decisamente concreta. Molto passerà anche per le scelte in attacco, dove il Milan è a caccia del nuovo bomber, del centravanti titolare con cui Olivier Giroud dovrà alternarsi. Il giornalista di ‘Tuttosport’ Pietro Mazzara – nel corso di ‘Ti Amo Calciomercato’ su TvPlay – ha parlato proprio di questo tema, partendo da una sliding door che avrebbe portato Marcus Thuram a Milano, ma sulla sponda rossonera: “È stato estremamente vicino al Milan quest’estate. L’Inter, però, ha una strategia diversa per quanto concerne i giocatori a parametro zero, cioè tende ad accontentare i procuratori a livello economico. Ma possiamo dire che Thuram è stato a una notte dal vestire la maglia del Milan”. Ormai il francese rappresenta il passato, o comunque un rimpianto.
Meglio guardare al futuro e al nuovo pallino di via Aldo Rossi che risponde al nome di Joshua Zirkzee: “Al momento è lontanuccio dal Milan – spiega Mazzara -, perché bisogna ancora capire il nodo allenatore per l’anno prossimo. Logico che se Thiago Motta dovesse diventare il nuovo allenatore rossonero probabilmente arrivare a Zirkzee potrebbe essere più facile. Lui il centravanti ideale per il Milan? Penso di sì, stiamo parlando di un attaccante estremamente forte”.
Molto quindi dipenderà da chi siederà in panchina il prossimo anno. Di nomi se ne fanno, con due o tre profili decisamente in pole rispetto agli altri. “Lopetegui è in lista, Thiago Motta piace – conclude il giornalista a ‘TvPlay’ -. Conte è sicuramente il preferito dei tifosi, ma bisogna capire lui in che modo è pronto a tornare in Serie A. Non è inoltre un allenatore da programmazione, vuole squadre pronte a vincere nel breve termine. Al momento il Milan non sta pensando al nuovo tecnico, lo farà una volta terminata l’avventura in Europa League”.
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