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Bologna bello e vincente, Thiago Motta lancia un messaggio

Il Bologna vince anche contro il Verona e vola al quarto posto: le parole di Thiago Motta

Una vittoria che sa d’Europa. In attesa della sfida tra Milan e Atalanta, il Bologna sale al quarto posto in classifica e sogna la Champions League.

Bologna-Verona, parla Thiago Motta
Thiago Motta – Calciomercato.it

Grande soddisfazione per Thiago Motta, tecnico dei rossoblù, che ha parlato alla fine del match ai microfoni di ‘DAZN’ esprimendo la sua soddisfazione. Grande anche l’emozione per l’affetto mostrato dai tifosi. Motta ha il contratto in scadenza a fine stagione.

Emozioni – “Tante. Ci sono tanti aspetti da sottolineare. Skorupski ha fatto una parata straordinaria, vale come un gol. Quella parata, la voglia di lottare e difendere della squadra, sono il simbolo della serata di oggi. Abbiamo trovato una squadra complicata da affrontare, mi spiace per chi non ha giocato oggi o ha giocato meno, si è vista voglia di difendere, una serata fantastica”.

Protagonisti – “Le luci accese e il mio nome? Bello, emozioni che non si vivono sempre. Sono qui per dare, non per ricevere, talvolta penso di non meritarmi questo affetto, ringrazio di cuore i tifosi, non è giusto che io prenda la luce, è giusto che la prendano i ragazzi, sono loro i protagonisti. So che io e il mio staff non siamo nessuno senza questi ragazzi. Tutto il club dipende da questi protagonisti, dalla partita che han fatto oggi, guerrieri che han fatto una grande prestazione contro una squadra difficile. C’è grande alchimia tra squadra e tifosi, i tifosi lo meritano”.

Curva – “Io sotto la curva? No, devono andarci i ragazzi. La luce deve essere per loro. Ringrazio di cuore i tifosi, questo oggi funziona perché ci sono loro e i giocatori che danno tutto. Io ricambio col mio meglio sempre. Do il meglio di me per il bene del Bologna”.

Gruppo – “Il supporto dalla panchina dei ragazzi è la forza del gruppo. Posso capire e capisco i giocatori quando non giocano che non sono contenti. Non abbiamo mai avuto problemi, han sempre rispettato le mie decisioni e i compagni che giocano al posto loro. Questo fa che il gruppo sia sempre più forte e questo rispetto è la base per poter lavorare insieme. Sanno che non ho interesse a far giocare uno o l’altro, l’interesse è sempre per il bene del Bologna. Lykogiannis ha già giocato in quella posizione davanti al terzino. avevamo bisogno di copertura con due terzini di spinta loro, non volevamo lasciare superiorità al Verona”.

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