Il tecnico del Feyenoord Arne Slot ha parlato in conferenza stampa dopo l’ennesima eliminazione per mano della Roma
Arne Slot la Roma se la sognerà probabilmente la notte, dopo l’ennesimo ko bruciante. Ottavi, quarti, finale, playoff, alla fine il tecnico del Feyenoord – considerato comunque tra i migliori del panorama olandese di sicuro – proprio non riesce a scrollarsi di dosso l’incubo giallorosso.
L’allenatore olandese ha parlato in conferenza stampa per commentare l’ennesima eliminazione subita per mano della Roma: “La sconfitta più dolorosa di tutte? Forse lo dite perché è ai rigori, ma perdere una finale non è la stessa cosa di un playoff. Siamo stati vicini alla qualificazione, abbiamo giocato un’ottima partita ma non era importante come una finale. Siamo andati avanti, poi loro hanno segnato un gol straordinario all’incrocio. Abbiamo fatto la nostra partita e possiamo essere soddisfatti. Ai rigori potevamo aumentare il vantaggio dopo il loro errore”
Avete sbagliato sul gol di Pellegrini? “Bisogna riconoscere i meriti di Pellegrini, è un grande giocatore. Poi la Roma è molto forte nell’uno contro uno soprattutto sulle fasce e sul gol non siamo riusciti a contrastare il tiro proprio per questo motivo, perché i centrocampisti dovevano ripiegare sulle fasce”.
Rigori questione di fortuna o di allenamento? “Il miglior allenamento è tirare rigori in momenti importanti e chi l’ha sbagliati ha questa esperienza. Sconfitta amara, non mi piace perdere soprattutto per mano della stessa squadra. Abbiamo giocato una partita positiva, pareggiare comunque con la Roma con questo stadio è un buon risultato”.
Battibecco con Karsdorp? “Non con me, anzi con me è stato gentile. Evidentemente qualcuno ha detto qualcosa mentre usciva, magari era qualche scaramuccia per la rivalità tra le squadre”.
Roma più esperta nel perdere tempo o a fare un po’ di teatro? “La Roma ha fatto la differenza con i calciatori forti, uno di questi è stato proprio Pellegrini”.
Qual è il problema nell’essere eliminato tre volte dalla Roma? Un bilancio di queste tre eliminazioni? “Innanzitutto sono molto orgoglioso di uscire sempre per mano della Roma, perché in passato uscivamo contro squadre piccole. Se dobbiamo uscire meglio contro una grande squadra che ha fatto due finali. Nel campo esistono i valori e i campioni. Se l’ultima volta la differenza l’aveva fatta Dybala, ora l’ha fatta Pellegrini”.
Poi parola anche al difensore del Feyenoord Beelen:
Una eliminazione amara. “Sì, molto. Si arriva in fondo, ai rigori e si viene eliminati. Ci è mancato qualcosa, eravamo passati in vantaggio, poi abbiamo avuto delle occasioni nei supplementari, ed è stata una sfida molto tirata fino alla fine. L’aria nello spogliatoio? Silenzio e delusione”.
Tanti duelli vinti, come si supera questa amarezza? “Abbiamo giocato molto bene, ora è difficile digerire questa amarezza. Abbiamo perso una bella occasione per battere la Roma, ai rigori è una lotteria. Cosa ha influito? Non penso che sia dipeso da stadio e clima, si è giocato tutto su piccolissimi dettagli”.
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