La Juventus soffre ma torna al successo pieno contro il Frosinone: le dichiarazioni in conferenza stampa di Massimiliano Allegri
Respira Massimiliano Allegri, in una partita ancora una volta complicata per la Juventus. Alla fine i bianconeri la spuntano al fotofinish contro il pericolante Frosinone grazie alla zampata di Rugani.
Allegri come al solito è una furia a bordocampo, è anche dopo il gol da tre punti segnato dal difensore bianconero si arrabbia con i suoi entrando sul terreno di gioco, prima di essere ripreso dal quarto uomo. Il tecnico di casa getta a terra anche la giacca, poi si confronta con il vice Landucci e al fischio finale rientra velocemente negli spogliatoi. In conferenza stampa Allegri ritrova la calma e analizza il sofferto 3-2 con il Frosinone: “Sapevamo che non sarebbe stato facile. Il Frosinone è una squadra che gioca bene al calcio, noi dovevamo stare attenti sui gol dove non eravamo piazzati nel migliore dei modi. Come ho detto in altre occasioni, in questo momento serve migliorare nella fase difensiva”, esordisce Allegri davanti ai microfoni.
La Juve ritrova il successo, fondamentale per tenere a debita distanza le rivali nella corsa alla prossima Champions League e per allungare momentaneamente al secondo posto sul Milan: “Queste sono le partite che ci fanno crescere. Paradossalmente era più complicata la gara di oggi che quella di Milano contro l’Inter. Oggi c’era più pressione, attraversavamo un periodo complicato e giocando in casa dovevamo tornare alla vittoria. In un mese siamo passati allo scontro diretto per lo scudetto, a giocarci una partita come quella di oggi importante per la zona Champions. Abbiamo nove punti sul Bologna e al momento dodici sull’Atalanta: era fondamentale tornare a vincere”.
Allegri prosegue soffermandosi sui singoli: “Rugani è bravo, è un giocatore affidabile. È otto anni che gioca nella Juventus. Alcaraz ha fatto delle buone cose, poi si è intestardito. Deve ancora capire certi movimenti, soprattutto a livello difensivo. Però ha qualità e inserimento da mezz’ala: può solo che migliorare. Locatelli? Non molla mai e sono contento di lui. Non sta facendo male, è sempre affidabile”.
A trascinare la Juventus il solito Dusan Vlahovic, alla nona rete nel 2024 e con 15 centri complessivi in campionato: “Sta segnando e siamo tutti contenti. Ha una buona condizione, sta meglio fisicamente ed è tranquillo. Ma soprattutto adesso riesce a stare dentro il ritmo partita fino alla fine“.
La nota stonata del pomeriggio è ancora Chiesa, mai incisivo e deludente. Il numero sette è stato anche fischiato dal pubblico bianconero: “Non sono preoccupato per Federico. Finché è rimasto in campo si è mosso bene e si è messo a disposizione della squadra – ha sottolineato Allegri alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it – Ho parlato con lui e sa che deve crescere e migliorare la condizione, anche perché ultimamente ha saltato qualche allenamento per gli infortuni. Deve restare solo sereno e continuare lavorare. Chiesa è stato, è e sarà un giocatore importante per la Juventus. Sarà un valore aggiunto e decisivo da qui al termine della stagione”.
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