Juve, Allegri spiega il cambiamento di Vlahovic e risponde a Giuntoli sul futuro

Torna a vincere la Juventus di Massimiliano Allegri che batte il Frosinone con un gol di Rugani a tempo quasi scaduto

La Juventus ritrova il successo pur soffrendo contro il Frosinone: Allegri nella storia, supera quota 1000 punti in Serie A da allenatore.

Massimiliano Allegri dopo Juventus-Frosinone
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Torna il sorriso in casa Juventus, ma Massimiliano Allegri ha qualcosa da ridire ai suoi dopo il triplice fischio della partita col Frosinone. “Abbiamo preso due gol evitabili” ha sottolineato il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn che ricorda: “Dobbiamo riprendere a difendere in modo diverso, anche oggi abbiamo subito con troppa facilità. Ci sono anche questi momenti, dobbiamo lavorare e tornare a fare quello che facevamo prima”.

Ad ogni modo, “oggi era importante vincere, portiamo a casa tre punti importanti nella lotta Champions”. Sugli infortuni di McKennie e Rabiot: “Fino ad ora sono stati molto importanti, vedremo quando torneranno a disposizione ma andremo sicuramente a Napoli con la formazione giusta per fare una buona partita”.

Juventus-Frosinone, le parole di Allegri nel post partita

“Nel primo tempo eravamo lunghi e giocavamo sempre la palla corta, nella ripresa abbiamo difeso meglio. Le partite durano novanta minuti e bisogna avere la capacità di non subire i gol che abbiamo subito oggi” ha proseguito Allegri analizzando la prova dei suoi.

Massimiliano Allegri dopo Juventus-Frosinone
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Impossibile non commentare il magic moment di Dusan Vlahovic: “È cresciuto, tempo fa giocava sempre con l’ansia del gol. Ora invece è più equilibrato e non esce dalla partita. Chiesa? Nessun problema, tornava da un periodo difficile sotto il profilo fisico, ha bisogno di ritrovare condizione e di restare sereno, sarà un giocatore importante da qui alla fine della stagione”.

Infine, sulle parole di Giuntoli sul futuro: “Sono contento, siamo in sintonia su tutto. Dobbiamo pensare al presente perché non abbiamo ancora raggiunto la Champions, poi ho un contratto fino al 2025, sono qui da dieci anni e ne sono orgoglioso, lavoro per questo club con amore. Felice di restare? Assolutamente, stiamo continuando un percorso, abbiamo obiettivi importanti”

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