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McKennie uomo in più: assist, qualità e quantità. Ma il futuro può essere lontano dalla Juve

La Juventus rompe la maledizione e dopo più di un mese torna alla vittoria. Da una doppietta di Vlahovic a Lecce, ad una doppietta del serbo contro il Frosinone ieri. Tre punti agguantati sul finale grazie al gol di Rugani. Autore di una grande prova, però, anche McKennie

Lo statunitense serve due palloni decisivi al serbo, entrambi per agguantare il pareggio dopo il doppio svantaggio. Qualità e quantità per il numeri ’16’, che si deve fermare per una lussazione alla spalla.

McKennie e Vlahovic
McKennie e Vlahovic (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus torna alla vittoria e, complice il pareggio tra Milan e Atalanta, allunga sul terzo posto (+4 dai rossoneri) e consolida la sua seconda posizione in classifica. Tre punti vitali, che ridanno aria e ossigeno alla ‘Signora’ arrivati all’ultimo respiro, letteralmente. Sorride mister Massimiliano Allegri, che tra l’altro arriva a quota 1002 punti in Serie A in carriera.

Contro il Frosinone, la Juve calcia in porta in cinque occasioni e ne concretizza tre. Ciò che colpisce, però, è la troppa facilità con la quale la formazione bianconera (ieri in tenuta total black) si lascia trafiggere dai colpi dei ciociari. Prima Walid Cheddira di testa e poi Marco Brescianini infilano la ‘Signora’, che ha però la forza di restare in partita. Grazie sopratutto alla veemenza fisica ed emotiva di Dusan Vlahovic e alla domenica particolarmente ispirata di Weston McKennie, autore di un doppio assist per il serbo. Lo statunitense ha giocato 57 palloni nel corso di tutta la gara, con una precisione di passaggio dell’83%.

Calciomercato Juventus, su McKennie gli occhi di Premier League e Bundesliga. Out per Napoli

Da uomo in più numericamente utile in estate, a perno di sostanza della mediana bianconera. McKennie è insostituibile per Allegri, che potrebbe dover rinunciare a lui in vista della trasferta di Napoli.

Weston McKennie
Weston McKennie (LaPresse) – calciomercato.it

L’uomo copertina è inevitabilmente Dusan Vlahovic, per i due gol e per la prestazione da leader assoluto del reparto offensivo. D’altro canto, anche Daniele Rugani rappresenta una giusta fotografia del lunch match dell”Allianz Stadium’, per via di quel gol scaccia fantasmi al 95′. Lui che quando viene chiamato in causa, e nell’XI titolare, si fa sempre trovare pronto per mister Allegri. L’allenatore ha sempre creduto nel classe ’94 e ieri in assenza di Danilo e con Alex Sandro non al meglio, la scelta di Rugani ha pagato.

Sul podio, però, tra gli uomini ‘simbolo’ del match contro il Frosinone, ci rientra di diritto anche Weston McKennie. Impensabile la parabola del texano all’interno di questa Juventus. Da esubero in estate, aggregato al Summer Tour per le defezioni di Paul Pogba e Nicolò Fagioli; a uomo in più del centrocampo bianconero. E quella posizione sul centrocampo-destra, che mette in difficoltà tanti avversari. McKennie ha trovato in Andrea Cambiaso un compagno ideale per le scorribande su quel lato e le sue prestazioni sono lievitate.

Ieri Weston ha messo a referto due assistenze – sempre per Vlahovic – ed è salito così a cinque in Serie A, alle quali si aggiungono anche due passaggi decisivi in Coppa Italia. Il primo dei due assist, va precisato, è una gioia per gli amati del gioco: palla morbida di Federico Gatti, controllo al volo di collo, un rimbalzo e passaggio coi tempi giusti. Una delizia di coordinazione e tecnica.

Quanto proposto in campo non sta passando inosservato in Premier League e Bundesliga. Possono arrivare anche offerte da Inghilterra e Germania, paesi che McKennie già conosce. Il giocatore ha un contratto che scade nel giugno del 2025 e può fare gola a tanti. Difficile fermare l’ascesa del ragazzo a stelle strisce… ci pensa infatti un infortunio. Una lussazione alla spalla, provocata da un tackle su Kaio Jorge, per rimediare ad uno dei pochi errori. Da valutare i tempi di recupero, quel che è certo è che non ci sarà contro il Napoli, così come Adrien Rabiot.

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