Il gol di Rugani scaccia i fantasmi e riporta il sereno a Torino. La Juventus si desta dal torpore di febbraio e muove con tre punti una classifica che l’ha vista rallentare pericolosamente fino alla trasferta di Verona. In grande spolvero Vlaovic e McKennie
E’ proprio centrocampista, assieme al collega di reparti Rabiot, a farsi male e uscire. Per i due certa l’assenza a Napoli domenica. Ecco dunque che Allegri deve giocoforza trovare delle soluzioni.
La Juventus ha spezzato la maledizione del mese di febbraio ed è tornata alla vittoria. Lo ha fatto col Frosinone, in casa, al 95′. Servivano i tre punti e sono arrivati. Dal punto di vista difensivo, però, la ‘Signora’ ha palesato ancora delle difficoltà e i due gol (ancora) subiti ne sono la precisa fotografia. Prima il gol di Cheddira, con Locatelli in primis, e poi Gatti e sopratutto Cambiaso morbidi nelle varie fasi di copertura. Poi la rete di Brescianini, con un pallone filtrante che ha messo fuori gioco tuta l’azione difensiva della Juve. E non è una scusa l’infortunio di Rabiot, ma ci si tornerà.
Per fortuna di ‘Madama’ e del condottiero Allegri ieri in campo c’erano Vlahovic e McKennie… e ci si metta anche Rugani. Il serbo ha segnato una doppietta, il texano ha servito due assist. Il difensore centrale con un tap-in non poi così semplice, al 95′ ha regalato la vittoria alla Juventus. Un epilogo perfetto, se non fosse che al già malconcio Rabiot e si è unito lo stesso McKennie. Gli esami di oggi hanno confermato una lussazione al primo dito del piede destro per il francese; e una lussazione alla spalla sinistra per lo statunitense. L’aggiornamento odierno è la certezza che i due non ci saranno contro il Napoli al ‘Maradona’ domenica.
La Juventus è ancora salda al secondo posto, dopo un febbraio di nefasti risultati. La classifica sorride ancora ai bianconeri che, però, hanno definitivamente archiviato qualsiasi discorso circa lo Scudetto. Ormai nelle salde mani dell’Inter di mister Inzaghi. C’è un posto Champions da mantenere, magari da secondi, e una Coppa Italia da conquistare.
Dopo aver ritrovato i tre punti, la Juventus tornerà in campo nella difficile trasferta di Napoli, senza due titolari della mediana come Rabiot e McKennie. Allegri dovrà fronteggiare i campioni d’Italia in carica senza due pedine importanti per il suo centrocampo. Al netto di uno schieramento ‘a tre’ oppure ‘a quattro’ dietro, il centrocampo sarà composto comunque sempre da tre interpreti.
Ecco dunque le principali soluzioni. La prima opzione, è quella del cambio ‘uomo su uomo’, con Miretti al posto di McKennie sul centro-destra e Alcaraz spostato verso sinistra, in luogo di Rabiot, con Locatelli punto fermo in mezzo. Una soluzione ambiziosa, dato lo scarso impiego del 2003 italiano nell’ultimo periodo e gli automatismi ancora da trovare per l’argentino, che però ha fatto vere buone cose. Un centrocampo così composto darebbe però poche garanzie per affrontare una partita così delicata. Un’altra soluzione per Allegri è fare giocare Cambiaso dentro il campo, a fianco di Locatelli. Quindi Miretti o Alcaraz sul centro-sinistra: in questo caso, l’inserimento di Weah sulla fascia destra. Il figlio d’arte però anche ieri non ha convinto. Un’ultima soluzione, è l’inserimento di Danilo in mediana, con il ‘5’ sempre i regia e Alcaraz a completare il pacchetto. A destra Cambiaso, a sinistra Kostic. Quel che è certo è che Allegri dovrà studiare qualcosa, siccome due titolari non saranno della partita.
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