Incredibile rivelazione su Antonio Conte: il futuro del tecnico non sembra essere in Italia ma in Premier League
Nel corso della prossima sessione estiva di mercato, gli allenatori saranno sicuramente tra i principali protagonisti: uno di questi, Antonio Conte, non vede l’ora di tornare in pista dopo l’esperienza, non felicissima, sulla panchina del Tottenham. Tra le possibilità per il futuro del tecnico abbiamo il Milan con i rossoneri che potrebbero decidere di separarsi da Pioli ed iniziare un nuovo ciclo.
All’estero occhio al Bayern Monaco con i bavaresi che, al termine di questa stagione, si separeranno da Tuchel. Il club tedesco rischia seriamente di chiudere la stagione senza vincere un titolo: in una situazione del genere, un tecnico come Conte sembra perfetto. Per quanto riguarda il futuro dell’allenatore ha detto la sua Gianluca Petrachi.
L’ex direttore sportivo di Torino e Roma, intervenuto ai microfoni di TvPlay, ha sottolineato: “E’ una persona ambiziosa e prima scegliere analizzerà ogni dettaglio. Penso torni in Premier perché è il campionato dove si può esprimere al meglio. In Italia poco calcio e troppo salotto”. In Inghilterra bisogna fare attenzione al Manchester United con ten Hag per nulla sicuro del suo futuro visto una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi.
Petrachi, sul possibile futuro in Serie A, ha sottolineato: “L’Italia potrebbe essere la scelta prioritaria con un progetto importante ma fatico a vedere un club della Serie A che possa puntare su Conte”. Diversi gli argomenti trattati dal direttore sportivo che ha voluto parlare anche di due giocatori della Juventus, Bremer e Chiesa.
“Quando ho portato Bremer al Torino, per me era il difensore del futuro e dissi a Cairo che era da prendere nonostante i 5 milioni di cartellino. I primi mesi che non giocava mi avevano distrutto, poi il tempo è sempre galantuomo”. L’attuale centrale bianconero è uno dei più forti nel massimo campionato italiano e rappresenta un punto fermo importante nel sistema di gioco di Allegri.
Altro elemento importante per la Juve è Federico Chiesa nonostante non stia attraversando un momento semplicissimo: “E’ un giocatore che adoro. Se fossi alla Juve non lo manderei via perché è un giocatore che rompe gli equilibri” le parole di Petrachi che, per quanto riguarda lo stato attuale dell’attaccante, ha sottolineato: “In questo momento non sta benissimo da un punto di vista fisico. Credo non abbia superato del tutto l’infortunio al crociato, ma se torna a star bene diventa devastante”.
Lautaro Martinez, incredibile rivelazione: “Ho provato a portarlo al Torino”
Uno dei grandi protagonisti, in questa stagione, è Lautaro Martinez: l’attaccante dell’Inter sta trascinando i nerazzurri a suon di gol e, nel match contro il Lecce, ha raggiunto e superato quota cento nel massimo campionato italiano. L’argentino, in passato, è stato vicino al Torino come rivelato dallo stesso Petrachi: “L’avevamo trattato quando era al Torino per sette milioni di euro con il Racing de Avellaneda. Ballavano tre milioni di commissioni, mai pagati al Toro. E’ stato un peccato”.
Lautaro sta trascinando l’Inter mentre il Milan si affida molto a Leao. Sul portoghese Petrachi si è espresso in questa maniera: “Il Milan deve chiedersi se Leao è al centro del progetto tecnico. Non bisogna innamorarsi di un giocatore senza la garanzia della sua permanenza”. L’esterno offensivo rischia di essere uno degli obiettivi del PSG per sostituire Mbappe, promesso sposo al Real Madrid. Il direttore sportivo ha poi sottolineato: “La società deve cercare i nuovi Leao”.