Napoli, da Kvaratskhelia e Meret fino alla Champions League: De Laurentiis ha già bruciato 70 milioni di euro: il motivo
E’ stata una stagione travagliata quella del Napoli, fino ad ora. Gli azzurri, da campioni d’Italia in carica, si trovano al nono posto e la delusione dei tifosi è fortissima. Prestazioni al di sotto delle aspettative e 2 esoneri hanno costellato il campionato dei partenopei, questa sera impegnati nel recupero della 21a giornata contro il Sassuolo.
Vincere, permetterebbe al Napoli di agganciare la Lazio all’ottavo posto con 40 punti e portarsi così a -1 dalla Fiorentina settima e -4 dalla Roma sesta. Una rincorsa verso l’Europa, per evitare di rimanere a secco da competizioni internazionali nella prossima stagione. Il compito è ora affidato a Calzona, che ha ottenuto due pareggi nelle prime uscite con la squadra.
Convincente l’1-1 in Champions contro il Barcellona, decisamente meno quello in casa del Cagliari, con i sardi che hanno ottenuto un punto negli ultimi secondi di partita grazie a Luvumbo. L’ennesimo insuccesso degli azzurri, che hanno collezionato una serie di risultati negativi, decisivi per il depauperamento del valore della rosa attuale.
La debacle stagionale del Napoli porta con sé, ovviamente, delle ripercussioni. La più evidente è quella legata alla classifica, ma c’è ben altro dietro al nono posto della squadra e le maggiori conseguenze le pagherà sicuramente Aurelio De Laurentiis in vista del prossimo calciomercato.
In primo luogo, la quasi sicura mancata partecipazione alla prossima Champions League. Non arrivare tra le prime quattro (il rischio è di non riuscire a farcela neanche tra le prime 5, nel caso in cui la Serie A ottenesse uno slot in più), significherà un mancato incasso di 20 milioni di euro. Una cifra importantissima per le casse del club e per le spese future.
A questo, si va ad aggiungere il drastico calo nei valori dei singoli giocatori. Secondo dati Transfermarkt al dicembre 2023, il Napoli ha perso 45 milioni di euro complessivi sui costi dei calciatori. Un esempio? Kvaratskhelia è passato dal valere 85 milioni ad 80, anche Anguissa e Lobotka sono scesi di 5 milioni, lo stesso per Rrahmani, mentre Meret è sceso di 3.
La somma di tutta la squadra ha portato, dunque, ad un mancato potenziale incasso, in orbita di mercato e cessioni, di 45 milioni. E da dicembre la situazione è solamente peggiorata, con ulteriori sconfitte, un ennesimo cambio in panchina ed una situazione di classifica pessima. Segno che i valori possono essere solamente scesi e non aumentati.
Da qui una perdita potenziale di 70 milioni di euro, che, in caso di mancata inversione del trend, rischiano di aumentare ulteriormente. Dati che mettono alla luce il vero disastro stagionale del Napoli su ogni possibile fronte.
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