La decisione ora è ufficiale: il match dovrà essere rigiocato, sono stati stabiliti anche la data e l’orario del fischio d’inizio
Tutto da rifare, il match è da ripetere. È arrivata la decisione del giudice sportivo sulla partita che non si era conclusa a causa di ciò che era accaduto durante l’intervallo.
Match sospeso dal direttore di gara e ora la decisione ufficiale: la partita dovrà rigiocarsi per intero il 6 marzo, con fischio d’inizio alle ore 18. Si parla del Campionato Regionale lombardo Under 18 e della sfida dello scorso 14 febbraio tra Club Milano e Città di Varese. Una partita che si è disputata soltanto a metà.
All’intervallo, infatti, l’amara sorpresa per i calciatori del Varese una volta rientrati negli spogliatoi. Lì dove, prima di loro, avevano fatto capolino anche dei malintenzionati che avevano portato via alcuni oggetti personali di 9 giocatori della squadra ospite. Impossibile per i ragazzi del Città di Varese tornare in campo, da qui la decisione del direttore di gara di sospendere definitivamente il match.
Furto negli spogliatoi e match sospeso: la partita dovrà rigiocarsi
Nel comunicato del giudice sportivo si legge che il Città di Varese aveva dichiarato all’arbitro all’intervallo che “nel proprio spogliatoio da una porta comunicante, risultata aperta, si era introdotta una persona sconosciuta e aveva commesso furto di denaro e beni di ben nove calciatori”.
Per questo motivo vista la situazione venutasi a creare la Società ha dichiarato all’arbitro di non poter continuare la gara “anche per poter dar luogo alle necessarie incombenze relative al fatto (denunce, etc)”. Così il giudice sportivo ha ufficializzato la decisione di far rigiocare la partita. Il match, valido per la 15esima giornata del girone di ritorno, sarà quindi disputato il prossimo 6 marzo alle ore 18.
Non soltanto la ripetizione della partita: è stata disposta anche una multa di 100 euro al Club Milano per insufficiente servizio d’ordine.