Le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia della sfida Lazio-Milan, valevole per la ventisettesima giornata di Serie A
E’ vigilia di campionato per il Milan di Stefano Pioli, che domani affronterà la Lazio allo stadio Olimpico, per la ventisettesima giornata di Serie A.
I rossoneri vanno a caccia di una vittoria, che manca da due gare dopo il ko contro il Monza e il pari di San Siro con l’Atalanta: “Vogliamo rimettere in campo il livello di prestazione di domenica, ma con un risultato diverso – esordisce Pioli in conferenza stampa -. Per il primo posto credo proprio sia finita. L’Inter ha superato il calendario difficile, sta facendo numeri incredibili. Derby? Siete bravi a farci disperdere energie… è troppo lontano e la nostra testa è solo alla partita di domani. Solo dopo Verona capiremo che tipo di stagione potremmo fare noi”.
Domani ci sarà da conquistare tre punti, ma anche da riscattare il 4 a 0 umiliante dello scorso anno – “Non c’è bisogno di ricordarlo – prosegue Pioli, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -, sono cose che rimangono dentro. E’ un’altra partita, un altro momento, dobbiamo continuare ad insistere per provare a fare la miglior partita”.
Con lo Scudetto ormai sfumato si pensa chiaramente all’Europa League, oltre a blindare la Champions: “Allegri di solito è molto bravo su queste cose, credo abbia detto 70 punti, quindi c’è ancora strada da fare”.
Immancabile una battuta anche Rafa Leao, ieri protagonista con la presentazione del libro SMILE, e domenica con un super gol contro l’Atalanta – “Abbiamo parlato e mi ha semplicemente detto che stava bene ed io gli ho detto cerca di star bene sempre (sorride, ndr.). La sua crescita è esponenziale nei rapporti con la squadra e con i lavoro. Ai giocatori di 18-19 anni vengono chieste tante cose e devi maturare velocemente, ma poi ognuno ha il suo percorso”.
Stefano Pioli ormai da tempo è finito nel mirino della critica. Soprattutto sui social è diventato bersaglio di diversi tifosi.
Il mister non ha voglia di soffermarsi su questo, ma risponde all’accusa di giocare con il ‘5-0-5’: “Le critiche ci saranno sempre, ma non sono sui social e le non possono pesarmi tanto – afferma il mister -. Abbiamo degli obiettivi importanti da poter raggiungere. ‘5-0-5″? Si attacca e si difende in undici, se diventano altri numeri, 7-0-3, 6-0-4, o 5-0-5, è chiaramente sbagliato e quindi è come dire che non so allenare. Non è certamente l’unica accusa che mi fanno…”
Parlando ancora di campo, Stefano Pioli ha annunciato il ritorno tra i convocati di Fikayo Tomori, che dovrebbe però accomodarsi in panchina. A centrocampo, invece, potrebbe esserci ancora spazio per Adli: “Reinders sta facendo bene, è un grandissimo giocatore. Contro l’Atalanta, però, gli ho preferito Yacine per le posizioni che prende in fase difensiva”.
Si chiude ricordando le belle parole di Spalletti, che in una recente intervista ha dichiarato che ama guardare il Milan – “Sono sempre stato d’accordo con Luciano (sorride, ndr.). Fa sempre piacere ricevere i complimenti dai colleghi. Ci siamo sentiti un paio di settimane fa. E’ un collega che stimo tanto”.
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