La Juventus è pronta a partire per Napoli. Dopo la vittoria col Frosinone raggiunta sul finalem in bianconeri cercano continuità su un campo difficile, dove non vincono dal 2019. Il Napoli arriva dalla spumeggiante vittoria contro il Sassuolo
Delle assenze di Rabiot e McKennie, delle condizioni di Danilo e Chiesa, e di altri temi legati alla partita ha parlato mister Allegri alla vigilia del match di domani sera allo stadio ‘Maradona’ di Napoli. Di seguito le sue parole.
La Juventus alle 18 partirà per la insidiosa sfida di Napoli. Mister Allegri parla della gara contro i partenopei di domani sera: “E’ una partita molto difficile per il valore del Napoli. E’ anomala quella posizione di classifica. Le partite lì sono difficili, non finiscono mai”.
Sulla partite del ‘Maradona’: “Più che del 5-1 dello scorso anno, la Juve non vince a Napoli da cinque anni. Non sarà facile fare risultato domani, loro hanno fatto una bella vittoria a Sassuolo. Sappiamo le qualità di Osimhen e degli altri giocatori, bisogna fare una partita di squadra. Calzona? Personalmente non lo conosco, contro il Barcellona e il Sassuolo ha fatto bene. È stato tanti anni con Sarri, più o meno le caratteristiche saranno simili”
Chi sarà a disposizione domani? Il punto su Chiesa: “Federico sarà a disposizione, ha fatto differenziato un giorno per un colpo. Kean e McKennie saranno a disposizione la prossima settimana, così come Perin. Rabiot vediamo il piede come reagisce”. E su Danilo e l’ipotesi sulla mediana: “Centrocampisti ne abbiamo. Ha fatto solo un allenamento, rischiare giocatori che sono fermi da 15 giorni per una partita prima del periodo con tanti scontri diretti non ha senso. Fare punti ora è difficile, devono essere tutti a disposizione”. Su Djalò: “È un giocatore del quale sono contento. È giovane e ha buone potenzialità. Sta tornando dopo l’intervento al crociato, sta crescendo e bisogna avere un attimo di pazienza”. Weah o Cambiaso sulla destra?: “Lo deciderò oggi. Il Napoli è una squadra forte, non si tratta di un solo calciatore”
Sul periodo appena trascorso: “Non è stato un bellissimo febbraio perché abbiamo vinto solo contro il Frosinone. Dobbiamo far sì che marzo sia migliore. Col Frosinone è stato difficile, abbiamo preso due gol evitabili ed è una cosa che va sistemata come squadra. Dobbiamo fare meglio, altrimenti domani ne veniamo fuori con le ossa rotte”. E poi aggiunge: “Sono fiducioso per la prestazione della squadra, sono fiducioso per partita”.
Prosegue la conferenza di mister Allegri, tra futuro alla Juventus e Paul Pogba, che ha ricevuto la squalifica dal Tribunale Nazionale Antidoping.
Mister Allegri parla del proprio futuro, rilanciando la palla alla Società e non sciogliendo i dubbi: “Non abbiamo parlato di futuro con la società, che sia una cosa chiara a tutti. Ho un anno di contratto e degli obiettivi da raggiungere. Quando avranno deciso il futuro della Juventus me lo faranno sapere”.
Torna il tema di Napoli-Juve, infuocato alla viglia dalle parole del vulcanico Aurelio De Laurentiis, presidente della società campione d’Italia: “Non commento le parole di De Laurentiis. Posso solamente dire che noi, in questo momento, non sappiamo nemmeno se parteciperemo alla Champions del prossimo anno, ci mancano ancora tredici punti per arrivare a quota settanta. Per il Mondiale per Club siamo legati ai risultati delle altre squadre. Il secondo posto in campionato sarebbe un risultato buono; ma il presente è il Napoli, poi c’è l’Atalanta”
Poi un pensiero su Paul Pogba, squalificato per quattro anni per via della questione doping: “Gli ho scritto un messaggio l’altro ieri. Umanamente mi dispiace, il calcio perde un giocatore straordinario, difficile da trovare. Lui è un bravissimo ragazzo”.
Il dirigente bianconero fa il punto sul mercato di gennaio, confermando l'interesse per un difensore…
Voti, top e flop della sfida dell'U-Power Stadium valevole per la 17° giornata del campionato…
La formazione di Thiago Motta si impone sul campo dei brianzoli grazie alla rete decisiva…
Tra i calciatori più sorprendenti della prima metà di stagione in Serie A c'è senza…
Dura soltanto 45 minuti la partita di Teun Koopmeiners, sostituito dopo il primo tempo da…
Un calciatore bianconero finisce sotto accusa durante la partita di questa sera: i tifosi non…