Osimhen sfida Vlahovic, l’incrocio tra i due bomber per Napoli-Juve è anche una battaglia per il calciomercato: i loro numeri a confronto
Napoli-Juventus non è mai una partita come le altre. Le due squadre sono avvolte da un’aura di rivalità ormai storica, che è andata ben oltre il calcio. Il concetto di sud contro nord, di riscatto sociale contro il potere. Una sfida che ha segnato generazioni, tra i vicoli partenopei e sugli spalti. Tra sfottò, ex ingrati e serate storiche.
Quello di domenica sera non sarà il Napoli-Juve più sentito della storia. Le due squadre arrivano in situazioni di classifica particolari: gli azzurri sono una nobile decaduta in questa stagione, da campioni d’Italia a lottare per l’Europa League. I bianconeri sono lontani anni luce dallo Scudetto, ma hanno praticamente già conquistato l’accesso alla Champions e vivono dunque in un limbo.
Niente interessi comuni di classifica, niente bordate tra giocatori o allenatori, anche perché ormai il Napoli non parla neanche più in conferenza. L’unico accenno di discussione è arrivato dal patron De Laurentiis e la sua crociata sul Mondiale per Club. E dal campo? La sfida più attesa è ovviamente quella dei bomber: Osimhen e Vlahovic.
Il nigeriano è rientrato in una forma clamorosa dalla Coppa d’Africa con 5 reti in 3 partite. Dopo aver segnato al Cagliari, ha bissato con il Barcellona e poi ne ha rifilati ben 3 al Sassuolo. Dall’altra parte, invece, c’è il centravanti più in forma d’Europa, che ha vissuto un inizio di 2024 stratosferico e con numeri clamorosi.
Numeri alla mano, chi vincerebbe tra i due? Partiamo dalla nostra Serie A, dove Osimhen conta 98 presenze con 61 gol, 16 assist e una media di una rete ogni 120 minuti. Dall’altra parte il serbo conta 163 presenze, 76 gol e 13 assist con una media di una realizzazione ogni 145 minuti. Più gol per l’attaccante della Juve, ma meno partite impiegate per segnarne quasi lo stesso quantitativo dal centravanti azzurro.
In Coppa Italia non c’è storia, Vlahovic stravince con 18 presenze, 6 gol e 2 assist, contro le 5 presenze del collega e gli 0 gol. In Europa invece, la musica cambia: in Champions League a vincere è nettamente Victor con 16 presenze (di cui 10 col Napoli) e 9 gol (7 in maglia azzurra). Il bianconero si ferma a 7 presenze ed appena 2 reti. In Europa League, invece, situazione quasi identica: 8 presenze a testa, 4 gol per Osi e 3 per Dusan.
E i precedenti contro Juve e Napoli? Ad avere la meglio, anche in questo caso, è Osimhen, che in 6 precedenti ha vinto 4 volte contro 2 sconfitte e ha segnato 2 gol. Vlahovic ha affrontato 8 volte gli azzurri con 3 vittorie (solo quest’anno ha ottenuto il primo successo in maglia Juve) e 5 sconfitte, con 2 reti all’attivo. Mai un pareggio per entrambi.
Dunque, chi converrà prendere sul mercato? Qui entra anche il fattore età e quello economico. Osimhen è un classe 98 e farà 26 anni il 28 dicembre. Il suo valore di mercato è legato ad una clausola rescissoria di circa 120-130 milioni di euro. Vlahovic, invece, è un classe 2000, ha da poco compiuto 24 anni ed il suo valore di mercato si aggira intorno ai 70 milioni, anche se difficilmente potrà lasciare la Juventus per meno di 100.
La risposta è: vale la pena fare un tentativo per entrambi. Molto dipende dalla squadra interessata, dall’allenatore, il campionato ed il modulo. Un club che punta alla profondità, il campo aperto e gli strappi allora deve virare su Osimhen. Una squadra, invece, che preferisce un giocatore forte spalle alla porta, potente fisicamente e da servire maggiormente in prossimità dell’area di rigore, allora può puntare su Vlahovic. La differenza economica è misera, i numeri sono quasi identici, entrambi sono campioni di livello e l’attesa per vederli uno contro l’altro è altissima.
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