Il mondo arbitrale italiano incappa in un altro episodio che costa una nuova bufera: stavolta la figuraccia è internazionale
Non è decisamente un buon momento per l’Italia a livello arbitrale, una classe – quella azzurra – negli anni sempre stimata e apprezzata, considerata come la migliore al mondo. Ma da qualche anno a questa parte, nonostante il Var, il cammino pare invertito e le bufere stanno aumentando a dismisura così come gli errori madornali. Si è appena tornati da un weekend a dir poco turbolento, tra Di Bello in Lazio-Milan e Ayroldi in Inter-Genoa. E una squadra arbitrale italiana è già di nuovo sotto accusa, anche per episodi accaduti in Europa.
Quello di ieri, ad esempio, ha scatenato le proteste e le polemiche da parte del Lipsia e i tifosi tedeschi per la sfida del Bernabeu contro il Real Madrid. Una partita che ha visto rischiare parecchio la squadra di Ancelotti, vittoriosa all’andata per 1-0 e avanti grazie al pareggio casalingo appunto di ieri. Ma la qualificazione è stata molto più in pericolo di quanto dica il risultato, visto che il Lipsia ha messo in serissima difficoltà il Real e avrebbe meritato senza dubbio qualcosa in più. Senza contare che i Blancos potevano rimanere in 10 a inizio secondo tempo, con il risultato ancora sullo 0-0 e totalmente in bilico. Al 53′, infatti, c’è uno scontro di gioco tra Vinicius e Orban col brasiliano che spinge l’avversario. L’arbitro era Davide Massa, della sezione di Imperia, con i collaboratori tutti italiani: c’erano al Var Massimiliano Irrati e Paolo Valeri, Meli e Alassio i guardalinee. E poi Di Bello IV Uomo, proprio il fischietto brindisino che ha fatto infuriare i laziali, Lotito, ma anche l’Aia, che però era stato già designato prima del match di venerdì all’Olimpico.
Tornando all’episodio di ieri, dopo essersi rialzato Orban probabilmente dice qualcosa a Vinicius, che per tutta risposta mette le mani alla gola dell’avversario rimandandolo a terra. Per Massa è solo cartellino giallo mentre tutti i tifosi e ovviamente i giocatori del Lipsia chiedevano a gran voce l’espulsione. Dieci minuti dopo lo stesso Vinicius segna il gol del vantaggio del Real Madrid, pareggiato tre minuti più tardi proprio da Orban. La rete del brasilliano è stata quindi decisiva e chissà come sarebbe andata a finire se i Blancos – già in sofferenza – fossero rimasti in 10 per quasi tutto il secondo tempo.
Nel postpartita la bufera sui social e sulla stampa tedesca, come da parte dello stesso club ospite sui canali ufficiali: “Vinicius antisportivo, afferra Orban per il collo e l’arbitro lo sanziona solo col giallo… Interessante”. Poi le parole di Henrichs: “Se fosse successo a parti invertite un episodio del genere, cioè un giocatore del Lipsia a mettere le mani al collo di uno del Real, sarebbe stato espulso al 100%“. Non può che essere d’accordo lo stesso Willi Orban: “Purtroppo gli arbitri non hanno il coraggio di espellere certi giocatori. Mi ha spinto con entrambe le mani sulla gola. È stato irrispettoso”. Le polemiche sugli arbitri italiani vanno quindi oltre i confini nazionali, con Di Bello che – in qualità di IV Uomo e teoricamente nella traiettoria perfetta per vedere l’episodio – non ha evidentemente segnalato null’altro.
Estrazione Superenalotto 14 novembre 2024: risultati e numeri estratti del Superenalotto, verifica le vincite Ritornano…
Estrazione Simbolotto Lotto Superenalotto e 10eLotto di giovedì 14 novembre 2024, tutti i numeri vincenti:…
I bianconeri possono pensare di anticipare l'acquisto estivo per un difensore giovane e di prospettiva:…
Calciomercato.it vi offre il match del 'Re Baldovino' tra i Diavoli Rossi di Tedesco e…
Terzo mandato sulla panchina giallorossa per il 73enne testaccino, che avrà voce in capitolo sulla…
L'attaccante della Fiorentina, protagonista in Serie A, si confessa in un'intervista: la rivelazione sui bianconeri…