Un esordio da dimenticare: la prima in Europa si trasforma in un incubo per il difensore
La grande emozione per la prima partita in Europa si trasforma in frustrazione per una partita da dimenticare.
La certezza è rappresentata dal fatto che Yerson Mosquera non dimenticherà mai il suo esordio in Europa League. Difensore colombiano di proprietà del Wolverhampton e girato in prestito al Villarreal, questa sera ha giocato la sua prima partita nella competizione Uefa, vivendo una serata da dimenticare a trecentosessanta gradi.
La formazione spagnola è stata travolta dal Marsiglia di Gasset che ha chiuso il primo tempo con un largo vantaggio di tre reti a zero e Mosquera, in passato in Major League Soccer con la maglia del Cincinnati, ha causato due dei tre gol realizzato dall’OM nel corso della prima frazione di gioco. Cinque minuti dopo l’iniziale 1-0 firmato dall’ex Roma e Fiorentina, Veretout, il difensore colombiano si è infatti reso protagonista del più classico degli autogol, deviando nella sua stessa porta un pallone velenoso vagante nell’area di rigore del Submarino Amarillo.
Villarreal, l’esordio choc di Mosquera in Europa League
Un incubo proseguito al 39′, quando Yerson Mosquera si è reso protagonista di un altro gesto tecnicamente negativo. Il difensore colombiano, infatti, ha fermato con un fallo in netto ritardo l’avversario Ismaila Sarr, involatosi verso la porta avversaria.
Da subito la sensazione era stata quella di un calcio di rigore netto, poi confermata dall’arbitro olandese Gozubuyuk dopo la revisione al Var. Dal dischetto si è presentato Pierre Aubameyang che ha trasformato il penalty contro l’ex Napoli e Lazio Pepe Reina, travolto dalla formazione transalpina nei primi quarantacinque minuti di gioco. Un primo tempo che Mosquera non dimenticherà facilmente. Macchiato nel peggiore dei modi, dunque, il suo esordio assoluto in Europa League e in competizioni europee: una tegola che quantomeno gli permetterà di crescere e farsi le ossa.