Roberto De Zerbi dovrà affrontare la Roma, fin qui un tabù nella sua carriera: c’è un dato che fa sperare Daniele De Rossi per il passaggio del turno
Mancano una manciata di ore all’attesissima sfida tra Roma e Brighton, valida per gli ottavi di finale di Europa League. Sulla carta la sfida più interessante e incerta di questo turno, che vedrà contrapposti due allenatori giovani come Daniele De Rossi e Roberto De Zerbi.
Sotto la guida tecnica del Campione del Mondo 2006, i giallorossi sono rinati e ora, in campionato, puntano al piazzamento in Champions League. Un quarto posto che sembra alla portata, ma che potrebbe persino essere non necessario in caso di vittoria della stessa Europa League. Sulla sua strada, però, ci sarà un agguerritissimo Brighton.
Il club di Premier è spronato da colui che, in città, è diventato un vero e proprio idolo. De Zerbi ha persino ricevuto una statua in suo onore per il lavoro svolto fin qui sulla panchina dei Seagulls e punta a conquistare anche un titolo europeo. Un’impresa per nulla semplice, specie per via di un dato che lega l’allenatore bresciano alla Roma.
Come tutti ricorderanno, prima di allenare il Brighton, Roberto De Zerbi era seduto sulla panchina del Sassuolo e la Roma, dunque, l’ha già incrociata. Non tutti, invece, sanno, che i precedenti sono persino antecedenti a quella circostanza, dato che anche sulle panchine di Palermo e Benevento le strade si sono incrociate.
Era l’ottobre del 2016 quando i rosanero furono demoliti per 4-1 dall’allora Roma di Spalletti, in una gara dove andarono a segno Salah, Dzeko, Paredes ed El-Shaarawy. Questi ultimi due di nuovo in maglia giallorossa oggi. Due anni più tardi non andò meglio, con il 5-2 incassato quando allenava il Benevento, con una doppietta di Under.
Anche la prima volta col Sassuolo si rivelò una sconfitta, un sonoro 3-1 contro la Roma di Di Francesco con le reti di Perotti, Shick e Zaniolo. Solo nel maggio del 2019, De Zerbi riuscì a strappare il primo punto contro i giallorossi in uno 0-0 casalingo. L’anno dopo lo score fu ancora più drammatico, con un 4-0 passivo dopo poco più di mezz’ora dall’inizio della partita.
Da lì, però, la svolta per l’allora allenatore del Sassuolo, che non ha più perso. Negli ultimi 3 precedenti datati 2020 e 2021 è riuscito a vincere per 4-2 contro la Roma di Fonseca con una doppietta di Caputo e a pareggiare nelle successive due circostanze, per 0-0 e 2-2 nell’ultimo caso nell’aprile di 3 anni fa, con gol decisivo di Raspadori nel finale.
Le parti non si sono più incrociate, fino ad oggi con uno score che quindi vede 8 precedenti, 1 solo successo per De Zerbi, 3 pareggi e 4 vittorie della Roma. Ben 21 i gol incassati con una media di quasi 3 gol a partita e 12 reti segnate. Gare spettacolari e quasi mai noiose, sarà anche questo il caso di questa sera? Non resta che aspettare.
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