Luciano Moggi torna a parlare di Juventus e lancia un allarme: lo spettro della Serie B nuovamente sui bianconeri
Dibattito molto acceso, in questo momento, nel pianeta Juventus sulle prospettive presenti e future del club, sugli scenari in panchina e su altri temi. La squadra di Massimiliano Allegri è attesa da un finale di stagione arroventato, che avrà grande peso sugli scenari di là da venire.
Nuove polemiche sul tecnico livornese, in seguito alla recente striscia di risultati negativi e a prestazioni spesso non all’altezza. Il futuro dell’allenatore appare in bilico e il partito di quanti vorrebbero un suo addio al termine della stagione si sta ingrossando. Sull’argomento, è intervenuta una voce qualificata nell’ambiente bianconero, come Luciano Moggi, intervenuto a ‘Radio Bianconera’. Come al solito, con dichiarazioni niente affatto banali.
Moggi e l’avviso su Allegri: “Non facciamo la fine di Sarri”
Moggi ha difeso l’operato di Allegri e ha allontanato le voci su un possibile addio, smontando i rumours su nuovi contatti dall’Arabia Saudita per il livornese. “Johnny Stecchino, dal palco, diceva ‘siete dei chiacchieroni’ – ha spiegato – Di cosa stiamo parlando? Con Allegri, la Juve è seconda in classifica”.
Cercare un altro allenatore non sarebbe la soluzione giusta, per l’ex dirigente juventino. “Ai tempi di Sarri, si diceva che era stato preso per migliorare il gioco – ha aggiunto – Ma in realtà era in un contesto che non gli apparteneva. Ha peggiorato il collettivo in un solo anno e ha pure rischiato di perdere lo scudetto. Se fosse rimasto un altro anno, la Juventus rischiava la Serie B, non facciamo quella fine”. Idee chiare, dunque, per Moggi: Allegri è il tecnico ideale per il dna del club.