Il punto sul Milan, con il giornalista del Corriere della Sera, Carlos Passerini, prima della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga
Poche ore e il Milan di Stefano Pioli scenderà in campo per l’andata degli Ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga. Per fare il punto della situazione in casa rossonera, Calciomercato.it ha contatto Carlos Passerini.
Il giornalista del Corriere della Sera, che segue da vicino il Diavolo, non si fida dei cechi e invita tutti a tenere alta la guardia: “C’è il rischio che lo Slavia venga sottovalutato – afferma subito Passerini -, tutto l’ambiente ha accolto il sorteggio come il miglior sorteggio possibile. Dal punto di vista statistico e di ranking Uefa è vero, ma l’Europa è una brutta bestia. Non è il campionato italiano e tutte le squadre, anche quelle meno dotate tecnicamente possono metterti in difficoltà e non è una frase fatta. Lo abbiamo visto a Rennes, in cui il Milan è stato preso alla sprovvista. Spero che i rossoneri abbiano fatto tesoro di questo, perché lo Slavia è una squadra che può metterti in difficoltà e la partita di oggi vale il 70% della qualificazione, come è successo ai playoff”.
Anche contro lo Slavia Praga, uno dei protagonisti della partita sarà Yacine Adli. Il francese, in poco tempo, è diventato un insostituibile. E dire che poco tempo fa, il giocatore era ai margini del gruppo: “Mi aspettavo questa sua crescita – prosegue Passerini -. E’ un giocatore che mi piace, lui ha tecnica, personalità e idee. Delle volte sembra un giocatore degli anni 60, per fisicità, ancora molto da strutturare, ma anche per quella voglia di prendersi qualche rischio di troppo. Devo però dire che sotto questo aspetto è migliorato. Un miglioramento che di fatto ha convinto Pioli a dargli maggiore fiducia. E’ stato bravo Yacine a far ricredere il mister che non lo vedeva. Il francese merita di giocare soprattutto quando approccia le partite nel modo giusto, badando più alla concretezza e alla solidità, diventa un valore aggiunto. Delle volte mostra un filo di leggerezza eccessiva, è consapevole dei propri mezzi, ma è un difetto che sta eliminando. Deve ancora proseguire per mantenere quella concretezza che oggi è la sua forza”.
Milan, Passerini: “L’Europa League può cambiarti la stagione”
Inevitabilmente si parla del futuro di Stefano Pioli, tutto ancora da scrivere. L’Europa League può certamente aiutare il tecnico di Parma a tenersi la panchina del Milan:
“Nulla è stato ancora deciso – ammette Passerini -, Pioli ha un altro anno di contratto e questo non è certamente un aspetto secondario. Lui come tanti protagonisti di questa squadra vivranno due mesi importanti. La proprietà tiene molto all’Europa League ed è una visione che condivido. Un trofeo snobbato troppo spesso in Italia, non vale la Champions ma può cambiarti la stagione se lo vinci e il Milan vuole vincerlo. Se il club rossonero dovesse conquistare la coppa, se arrivasse fino in fondo, concludendo questa stagione in maniera positiva con una crescita ed entusiasmo, oltre che con un risultato forte, allora Stefano Pioli potrebbe avere delle possibilità di tenersi il posto. Oggi non si conosce la verità sul mister, il Milan oggi non ha deciso”.
Calciomercato Milan, da Leao al nuovo attaccante: il punto di Passerini
Si parla anche del futuro di Rafa Leao. L’attaccante proprio in un’intervista al Corriere della Sera ha ammesso di voler continuare a giocare per il Milan.
Nonostante un contratto lungo e le dichiarazioni d’amore del portoghese, il Psg resta un rischio concreto: “Rafa Leao ha un talento immenso e ci sono diversi club che lo corteggiano. Se arrivasse qualcuno con 175 milioni di euro della clausole se lo porterebbe via. La questione Leao sicuramente verrà riaffrontata in estate, sono le regole del gioco. Ma il portoghese non dice bugie, lui dice la verità: la sua testa è al Milan, lui vuole restare al Milan. Siamo però in un calcio fluido dove le cose possono cambiare da un momento all’altro. Gli scenari cambiano velocemente perché ci sono tanti soldi e lo abbiamo visto con Tonali. Se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile in estate verrebbe presa in considerazione: con 100 milioni è giusto rifletterci (non battendo il record di cessione di Lukaku di 113 milioni, ndr). Oggi però lo ribadisco ha in testa il Milan, ma allo stesso tempo non possiamo dimenticarci che c’è il Psg che deve sostituire un certo Mbappe. Vedremo se i francesi saranno disposti ad offrire una cifra che il Milan riterrà irrinunciabile, ma non siamo ancora a questo punto”.
Il tifoso del Milan, chiaramente, si augura di poter vedere ancora in azione Rafa Leao, magari insieme a Joshua Zirkze. E’ l’olandese il primo nome sulla lista: “E’ uno degli osservati speciali del Milan – conferma Passerini -, non è una fantasia, il Diavolo lo guarda con grande interesse, è un giocatore che può fare a caso dei rossoneri, anche se è un nove e mezzo più che un centravanti puro alla Giroud. Saranno comunque valutazioni che si faranno anche dal tipo di gioco che si farà e chiaramente dall’allenatore che siederà in panchina… Zirkzee sicuramente è sulla lista al pari di Sesko del Lipsia e Gimenez del Feyenoord. Anche qui però siamo indietro, sono valutazione che non verranno fatte prima di un mese, un mese e mezzo”.
Milan, Passerini: “Mi aspetto tanto da Chukwueze”
Un’ultima battuta è per Samuel Chukwueze. Il nigeriano, accolto con grande entusiasmo dai tifosi in estate, è certamente l’acquisto che ha rispettato meno le aspettative:
“Sono sempre molto cauto sui giudizi – conclude Passerini -, basta vedere De Ketelaere, anche se non sto dicendo che andrebbe riportato al Milan, ma è certo che i giocatori hanno bisogno di ambientarsi. E’ vero che Chukwueze non ha reso ed è rimasto un punto di domanda, non ha espresso tutto il suo talento che secondo me c’è. Il mio giudizio è sospeso, ma io da lui mi aspetto tanto. Ad oggi non ha dato quello che ci si aspettava, ma non parlo di delusione. Ha ancora la possibilità di mettersi in mostra, magari già nelle prossime partite. E’ un giocatore interessante e sarei molto cauto a bocciarlo”.