Il gol di Dybala ha provocato un cambiamento repentino nei due allenatori De Rossi e De Zerbi: come hanno vissuto i 15 minuti successivi
Nemmeno quindici minuti e la Roma si porta in vantaggio all’Olimpico contro il Brighton nell’andata degli ottavi di Europa League. Un gol che corona due o tre occasioni concrete o potenziali importanti, al cospetto di una squadra inglese che prende in mano il pallino per una manciata di minuti e crea una chance super, un palo colpito però fortuitamente.
La rete di Paulo Dybala arriva grazie a una super palla in verticale di paredes, che trova completamente sguarnita la difesa e un Dunk che buca l’intervento. E che cambia completamente l’umore e anche l’atteggiamento dei due allenatori. Fino a quel momento, Daniele De Rossi era stato quello più calmo e posato mentre De Zerbi sembra decisamente più tarantolato, forse nervoso, urlava e provava a scuotere i suoi. L’1-0 della Roma lo ha lasciato quasi impietrito e dalla ripresa del gioco è rimasto praticamente fermo ai limiti dell’area tecnica. A riflettere, a pensare a un modo per aggiustare la squadra in campo che dall’inizio ha preso più di un’infilata centrale, più una a sinistra. De Rossi invece ha dato la carica subito, facendo chiaramente segno di insistere e non accontentarsi, provare a sfruttare il momento. Dopo circa 10-12 minuti le condizioni e l’atteggiamento dei due tecnici è tornato come a inizio partita. De Zerbi a tratti nervoso, che fa avanti e indietro tra l’area tecnica e la panchina per sfogarsi con i suoi collaboratori. Non gli sta piacendo la squadra in campo, si arrabbia, dà indicazioni soprattutto a Buonanotte che è dalla sua parte. De Rossi invece è tornato decisamente più sereno.