Tammy Abraham comincia la fase finale del suo recupero e spera di rientrare entro un mese: in ballo c’è anche il suo futuro
Nella Roma di Daniele De Rossi che macina record è l’attacco a produrre i numeri migliori. Basti pensare che nelle ultime dieci partite i giallorossi hanno segnato 26 gol: meglio hanno fatto solamente Arsenal, Manchester City e Liverpool. Questo rende l’idea di quanto DDR abbia cambiato radicalmente questa squadra che faceva grande fatica a segnare più di due gol in una partita.
Dybala, Pellegrini e Lukaku sono quelli più in vista, ma anche Azmoun ed El Shaarawy stanno dando il suo contributo. Lo stesso spera di fare Tammy Abraham, che però non è ancora così vicino al rientro. Il suo percorso di sta entrando nel rush finale, con l’infortunio che ormai ha superato i 9 mesi. In queste ultime settimane si sta allenando a parte, spesso fa il riscaldamento con il gruppo per poi separarsi e lavorare sul campo adiacente. Continua a vivere lo spogliatoio, è parte integrante, ma per rivederlo in campo bisognerà aspettare ancora un po’. La speranza e l’obiettivo è di tornare ad allenarsi in maniera più intensa e stabile con il resto dei compagni entro il mese di marzo, magari durante la sosta. Il sogno è invece ritrovare almeno la panchina il giorno del derby, previsto nel weekend del 6-7 aprile. Non semplice, ma neanche impossibile.
Negli ultimi due mesi di stagione Abraham vuole costruirsi il futuro, che sarà ancora giallorosso a meno di cambiamenti inaspettati. Prima dell’infortunio Tammy era sulla strada della cessione, all’Aston Villa. Ora è di nuovo tutto in gioco, il cartellino dell’inglese va rivalutato, può essere un rinforzo per la prossima stagione quando Sardar Azmoun tornerà al Leverkusen. Il suo ruolo dipenderà anche da quello di Romelu Lukaku, ancora tutto in ballo e legato soprattutto alla qualificazione in Champions. L’ex Chelsea può essere il suo vice.
Abraham ha comunque ancora mercato in Premier League e il pensiero di tornare a casa è sempre presente. A Roma è però molto legato, qui è nato il suo primogenito, è amato dalla piazza e dai compagni. Gli sono stati tutti vicini e questo non lo dimentica. Vuole rilanciarsi e rimettersi in gioco qui, cominciare quasi una nuova carriera a 26 anni. Intanto bisogna andare per step e il prossimo Tammy spera di raggiungerlo in un paio di settimane.
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