Un mercato da 180 milioni per l’italo-brasiliano, il prescelto da Giuntoli in caso di addio ad Allegri. Due titolarissimi del suo Bologna nel nuovo undici bianconero
Thiago Motta resta il principale candidato alla panchina della Juventus, qualora ovviamente Giuntoli e soci arrivassero a uno strappo con Allegri. In tal senso sono arrivati ulteriori ‘segnali’ negli ultimi giorni, con la decisione finale che verrà presa a fine stagione o poco prima.
Giuntoli è un grande estimatore del tecnico italo-brasiliano, insieme a Sartori l’architetto di un Bologna che, se il campionato si chiudesse oggi, sarebbe qualificato alla prossima Champions. La ‘nuova’ Champions, quella che darà più soldi a tutti i club che vi parteciperanno.
Dato che è in ballo il raggiungimento di un traguardo che avrebbe del clamoroso, nonché dello storico, Thiago Motta è concentrato solo sul presente e non sul suo futuro, senz’altro roseo considerato ciò che sta esprimendo da quando ha cominciato la carriera di allenatore. Ricordiamolo, ha ottenuto risultati importanti pure allo Spezia, nonostante avesse contro il direttore sportivo…
Se lui pensa solo e soltano al Bologna, noi che ci occupiamo anche di calciomercato già avanziamo ipotesi, non tutte ma molte suffragate da notizie e indiscrezioni, su quella che potrebbe essere la Juventus 2024/2024, appunto quella con Thiago Motta allenatore.
‘Telelombardia’ ha addirittura buttato giù il possibile undici titolare della Juve che verrà. 4-2-3-1 con ben cinque nuovi acquisti (per un totale di 160/180 milioni), ‘finanziati’ in parte da partenze illustri come quelle di Szczesny e soprattutto Dusan Vlahovic.
L’eredità di Vlahovic verrebbe presa da Joshua Zirkzee, uno dei ‘segreti’ del Bologna e dei ‘fedelissimi’ di Motta. Alle sue spalle un tridente pazzesco: a destra Chiesa (con la permanenza di Allegri probabilmente andrebbe via), Yildiz a sinistra e, sulla trequarti, il ‘pallino’ di Giuntoli: Teun Koopmeiners.
A centrocampo, vicino a Locatelli, l’emittente piazza il fratello di Marcus dell’Inter, ovvero Khephren Thuram del Nizza, anche lui da tempo sull’agenda del Football director bianconero. Nella difesa a quattro, l’unica novità sarebbe Calafiori, cioè un altro titolarissimo del Bologna, mentre in porta . come successore di Szczesny – è stato messo Di Gregorio, negli ultimi giorni riaccostato anche all’Inter.
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