Il tecnico leccese finisce nel mirino di un suo ex giocatore: “Con lui bisogna solo allenarsi. E allenarsi. Questo è tutto”
Antonio Conte nel mirino. In questo caso non di un club, aspettando quello giusto per ripartire, bensì di un calciatore da lui allenato nel recentissimo passato e che è da poco approdato in Serie A.
Parliamo di Djed Spence, esterno inglese che dallo scorso gennaio veste la maglia del Genoa. Il Tottenham lo ha ceduto al ‘Grifone’ in prestito con diritto di riscatto nell’ambito dell’operazione che ha portato Dragusin in Premier League, sponda ‘Spurs’.
Intervistato da ‘The Athletic’, il classe 2000 ha criticato duramente il tecnico salentino, avuto all’inizio – e per poco tempo – della sua esperienza al Tottenham: “Non ebbi un vero rapporto con Conte – ha svelato Spence – È un allenatore che fa a modo suo, di conseguenza non credo che abbia un gran rapporto con i suoi giocatori. Con lui bisogna solo allenarsi. E allenarsi… Questo è tutto”.
Ancora nel mirino del Napoli e accostato al Milan, a Londra Conte impiegò Spence (che non fu una sua ‘richiesta) appena 4 volte, venendo esonerato poi a fine marzo.
Spence, esperienza deludente al Tottenham
Ma è nel complesso che l’esperienza di Spence al Tottenham è stata deludente. Solo 6 partite giocate nonostante l’investimento di 15 milioni per il suo cartellino.
“Quando non ti viene data una possibilità, non c’è molto che puoi fare. Ti perdi, non giochi ed è difficile trovare il ritmo. Non è facile entrare in un nuovo ambiente quando le cose non vanno bene, e per me è stato esattamente così. Però è stata un’esperienza che mi è servita a crescere”.