Il caso Gravina continua a far discutere, allarme che può coinvolgere il calcio italiano in un nuovo scandalo di grandi proporzioni
Coinvolto nel caso del dossieraggio e in presunte attività illecite, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stato interrogato dalla Procura. Il numero uno della Federcalcio ha provato a chiarire la propria posizione e ha spiegato che dai magistrati non gli sono state contestate, per ora, accuse formali. Ma il dibattito è ovviamente aperto.
Un caso che potrebbe creare un nuovo terremoto nel calcio italiano, secondo quanto dichiarato a ‘Radio Cusano’ dall’ex magistrato Luca Palamara. “Siamo ancora in una fase di indagini e accertamenti, ma ci sono due fronti aperti – ha spiegato – Da un lato, l’indagine sul dossieraggio di Perugia, per l’emersione di atti e notizie che dovevano rimanere riservati, e dall’altro l’indagine della Procura di Roma sul fondamento delle accuse di autoriciclaggio a Gravina. Occorre cautela e serve attendere gli sviluppi, ma dobbiamo mettere in conto che per il calcio italiano possa esserci un nuovo scandalo. Gravina dice di aver chiarito tutto, ma gli inquirenti vogliono fare luce su quanto avvenuto in concomitanza con l’aggiudicazione dei diritti tv della Lega Pro”.