Le ultime news Serie A registrano le dichiarazioni di Ulivieri dopo il folle gesto di D’Aversa in Lecce-Verona. Attesa la decisione del giudice sportivo
Terremoto a Lecce. La sconfitta casalinga contro il Verona non soltanto complica la corsa salvezza del club salentino, ma ha avuto una coda che potrebbe avere delle conseguenze clamorose.
Espulso dopo il triplice fischio dell’arbitro per la testata data a Henry, il tecnico giallorosso Roberto D’Aversa è stato oggi sollevato dall’incarico da parte del Lecce, che ora pensa di rimpiazzarlo con Gotti. Un esonero che potrebbe avere un impatto devastante sulla carriera del 48enne allenatore nativo di Stoccarda, che attende con ansia le decisioni del giudice sportivo di domani. Due sono le possibilità: da un lato c’è quella di una squalifica a tempo che, se ad esempio fosse di due o tre mesi di fatto non sarebbe quasi afflittiva perché porterebbe solo termine della stagione in corso. Sarebbe quindi necessaria uno stop di almeno cinque mesi per fargli saltare l’inizio della nuova annata. Dall’altro lato c’è la possibilità di una squalifica in termini di giornate: considerata la condotta violenta, probabilmente non meno di cinque giornate. In questo secondo caso la carriera di mister D’Aversa sarebbe davvero a rischio: ci si domanda, infatti, quale club sarebbe disposto ad affidare la squadra ad un allenatore che non può stare in panchina nelle prime giornate di campionato o, peggio ancora, chi sarebbe disposto a dargli una panchina in corso di stagione sapendo che dovrebbe seguire le gare dalla tribuna.
Lecce, caso D’Aversa: interviene il presidente Aiac Ulivieri con un Comunicato Ufficiale
Sul tema è intervenuto anche il presidente dall’AIAC (associazione Italiana Allenatori di Calcio) Renzo Ulivieri, con un comunicato ufficiale che sta già facendo molto discutere.
Ulivieri da una parte condanna il comportamento di D’Aversa dicendo che “va condannato e non banalizzato“. Ma poi prende le difese dell’ormai ex tecnico del Lecce aggiungendo che “non va nemmeno strumentalizzato perché se un uomo e un allenatore come lui, sempre corretto nei propri comportamenti, trascende così, significa che stiamo entrando in una dimensione pericolosa”.