Allegri ancora sotto accusa dopo il pareggio contro l’Atalanta: il paragone lo inchioda ai suoi errori
Ancora vittoria mancata per la Juventus che continua il suo periodo no, mentre l’Inter vola ancora e si porta a +17 dai bianconeri e +16 dal Milan, risalito al secondo posto.
A parlare della situazione in Serie A, soprattutto dal punto di vista degli allenatori, ĆØ Luigi Garlando, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’, intervenuto ai microfoni di TvPlay. Il giornalista ha elogiato Inzaghi che “negli anni si ĆØ evoluto tantissimo, e ora ne sta raccogliendo i frutti”, mentre ha bacchettato Allegri.
“Sono uno dei piĆ¹ grandi censori di Allegri – le sue parole -. Da quando ĆØ tornato alla Juventus ĆØ esattamente come era prima: ĆØ tornato Borg con la racchetta di legno, il calcio invece va avanti. La Juve non ha pressing, ancora la Roma era cosƬ: ora con De Rossi gli stessi calciatori fanno un calcio piĆ¹ bello”.
Thiago Motta o De Zerbi alla Juventus: “La squadra non ĆØ cosƬ scarsa”
Da Allegri a Conte che secondo Garlando fa un calcio codificato, ma che ĆØ pronto a cambiare le sue idee: “Sono convinto – ha affermato il giornalista – che in questi anni ha studiato e che tornerĆ con una proposta nuova, non solo contropiede. Lui ha vinto anche con giocatori non eccelsi, ma ora serve qualitĆ in mezzo al campo, la mista del soldato non serve piĆ¹: il calcio ĆØ arte, non piĆ¹ guerra”.
Ecco perchĆ© alla guida della Juventus Garlando vorrebbe un allenatore ‘giochista’: “Lascerei Pioli al Milan e vorrei vedere Thiago Motta alla Juventus. Vorrei un educatore di gioco, come De Zerbi: la rosa che ha avuto Allegri non ĆØ cosƬ scarsa come cerca di fare capire”.