Nuova bufera sulla Salernitana ultima in classifica: il club intenta una richiesta danni da 20 milioni di euro, cosa succede
Situazione sempre più disperata, sul fondo della classifica, per la Salernitana. Il terzo tecnico stagionale, Fabio Liverani, non sta riuscendo a risollevare i granata, che con appena 14 punti conquistati vedono la retrocessione sempre più vicina.
Le sfide con Udinese e Cagliari avrebbero potuto riaccendere qualche speranza, invece, dopo il punto raccolto in Friuli, è arrivato un altro pesante ko in Sardegna. Adesso, la quartultima posizione dista undici lunghezze e la salvezza appare un miraggio. In un contesto che si va facendo sempre più esplosivo, il club si rivolge alla giustizia sportiva per la situazione creatasi con Boulaye Dia, con il quale la rottura è conclamata.
Salernitana, il ricorso al Collegio Arbitrale nella controversia con Dia
Come noto, l’attaccante si è rifiutato di entrare in campo nella sfida contro l’Udinese, un gesto che ha generato polemiche enormi nell’ambiente. Fin dall’inizio della stagione, ci sono stati costanti malumori da parte del senegalese, riscattato dal Villarreal ma che avrebbe voluto andare altrove.
Il gran rifiuto di Udine è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Come raccontato su Calciomercato.it, la rottura tra il club e il giocatore è ormai definitiva. Per la prossima stagione, Dia è seguito da Milan e Fiorentina. Intanto, la Salernitana è intenzionata a rivalersi su di lui e ha attivato una procedura davanti al Collegio Arbitrale, chiedendo sia una multa pari al 50% dello stipendio lordo che il calciatore, finito fuori squadra, percepirà da qui alla fine della stagione, sia un risarcimento danni da 20 milioni di euro. La società granata, insomma, vorrebbe tornare in possesso della cifra spesa per riscattare l’attaccante dal Villarreal in estate, lamentando da parte sua un comportamento poco professionale che avrebbe condizionato l’intera stagione agonistica.