“Deve andare via dall’Inter”: maxi offerta per Inzaghi

Ha del clamoroso la notizia che riguarda il futuro di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino può lasciare l’Inter in estate

Il futuro di Simone Inzaghi potrebbe essere lontano dall’Inter e anche dall’Italia: arriva la maxi offerta che può cambiare il futuro del tecnico piacentino.

Offerta da 14 milioni per Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

All’indomani dell’eliminazione dalla Champions League, in casa Inter si inizia a ragionare sul futuro, al netto della volontà di chiudere in tempi rapidi la questione scudetto. Un futuro che potrebbe non prevedere la presenza di Simone Inzaghi in panchina, al netto del contratto in scadenza al 30 giugno 2025 con il club nerazzurro. Il tecnico di Piacenza potrebbe lasciare la panchina dopo aver portato in bacheca due Coppe Italia e tre edizioni della Supercoppa Italiana, con l’obiettivo di conquistare anche il primo scudetto.

 

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Al termine della stagione in corso, però, l’avventura di Simone Inzaghi alla guida dell’Inter potrebbe terminare dopo tre anni. Come anticipato da Enrico Camelio in diretta su TvPlay, infatti, l’allenatore ex Lazio sarebbe nel mirino di un big club europeo, in particolar modo uno tra Liverpool e Bayern Monaco, disposto ad offrire al tecnico un ingaggio da 14 milioni di euro a stagione.

Inter, maxi offerta dall’estero per Simone Inzaghi

Un’offerta apparentemente irrinunciabile, dato che allo stato attuale Simone Inzaghi percepisce 5,5 milioni di euro a stagione di base fissa, più dei bonus da aggiungere.

Offerta da 14 milioni per Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Simone Inzaghi potrebbe così andare a percepire quasi tre volte quello che guadagna attualmente all’Inter, oltre ad avere la possibilità di sedere sulla panchina di un top club europeo, con legittime ambizioni di provare a vincere per la prima volta anche la Champions League dopo la finale disputata lo scorso anno dall’Inter contro il Manchester City.

Chiaramente, al termine dell’attuale stagione il tecnico dovrà ragionare del futuro insieme a Marotta e al resto della dirigenza. Dopo la sconfitta ai rigori di Madrid, il tecnico ha assicurato: “Il nostro percorso non rallenta”, ammettendo che “c’è delusione, veniamo da una finale e da un percorso nel girone da imbattuti”.

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