Al termine di Fiorentina-Maccabi Haifa non sono mancati attimi di tensione. A finire nel mirino sono stati i calciatori israeliani: monta la protesta
Pur non fornendo una prestazione brillante sotto il profilo del gioco, la Fiorentina è riuscita a strappare al Maccabi Haifa quel pareggio che le serviva per accedere ai quarti di finale di Conference League. Nel post partita, però, si sono vissuti istanti piuttosto concitati.
Come evidenziato da “La Repubblica”, infatti, la Curva Fiesole ha accompagnato con una pioggia assordante di fischi l’uscita dal campo dei calciatori israeliani. Questa volta la rivalità in campo non c’entra. Oggetto della protesta della frangia più calda del tifo della Fiorentina sono infatti le cupe vicende che stanno calamitando l’attenzione mediatica. In Curva sono anche spuntate bandiere palestinesi.
Ai copiosi fischi indirizzati nei loro confronti, alcuni calciatori del Maccabi hanno risposto in modo polemico. Alcuni componenti dello staff sono andati anche oltre, mostrando un iPad con la bandiera israeliana. Lo scambio a distanza di schermaglie verbali si è poi placato nel momento in cui i calciatori israeliani hanno raggiunto la via degli spogliatoi.