Inzaghi: “Avevamo qualificazione in mano. Cosa ho detto ai ragazzi”

Le parole del tecnico dell’Inter dopo l’eliminazione dalla Champions: “Dovevamo essere più bravi a mantenere il vantaggio di Dimarco. A San Siro si doveva fare di più”

“C’è delusione per tutta la società e la famiglia Inter, ai ragazzi ho detto che devono essere orgogliosi per il cammino fatto”. Così a Prime un amareggiato Inzaghi dopo il ko ai rigori contro l’Atletico che sancisce l’uscita della sua Inter dalla Champions. “Avevamo in mano la partita, ma abbiamo sbagliato tanto e questo ha fatto la differenza. C’è delusione, ma i ragazzi devono essere fieri di quanto fatto. Domani parlerò loro con più calma”.

Atletico-Inter, parla Inzaghi
Inzaghi a Prime – calciomercato.it

In casa Inter il rammarico è enorme, anche viste le tante occasioni sprecate all’andata che avrebbero reso meno complicato il match del ‘Civitas Metropolitano’: “A San Siro si doveva fare di più, però la partita era fatta. Qui dovevamo essere più bravi a mantenere il vantaggio di Dimarco, invece li abbiamo rimessi subito in partita. Anche al loro pubblico. Se l’anno prossimo ripenderemo il cammino che si è interrotto? Normale, questa è una squadra non abituata a perdere. La sconfitta deve bruciare, perché avevamo la qualificazione in mano. È un dispiacere per tutti noi, però adesso ci mancano dieci partite di campionato da fare nel migliore dei modi per un obiettivo molto importante. I ragazzi devono andare a testa alta, sapendo che i particolari fanno la differenza”.

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