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Lazio, messaggio forte a Martusciello: “Smetta di seguire Sarri” | ESCLUSIVO

Maurizio Sarri si è dimesso e il suo vice Giovanni Martusciello è diventato il nuovo allenatore della Lazio, ad interim: parla il suo ex compagno di squadra dell’Ischia 

Nato e cresciuto calcisticamente nell’isola di Ischia, Giovanni Martusciello riuscì a togliersi qualche soddisfazione da calciatore, andando a giocare in Serie C fino alla cavalcata verso la Serie A con l’Empoli.

Martusciello allenatore della Lazio
Intervista a Impagliazzo, ex compagno di squadra di Martusciello (Calciomercato.it)

Attualmente, è stato al centro di un dibattito piuttosto acceso nell’ambiente biancoceleste, poiché ha accettato l’incarico di primo allenatore e non ha seguito la scelta del suo collega e amico Maurizio Sarri, che ha presentato le dimissioni dopo la sconfitta contro l’Udinese. Martusciello resterà mister del gruppo laziale fino a nuove indicazioni. Per anni è stato collaboratore del tecnico toscano. I due si trovano a meraviglia. Hanno iniziato il percorso assieme all’Empoli. Giovanni era il collaboratore, mentre Ciccio Calzona era il vice del mister. Poi successivamente Martusciello è andato all’Inter, come collaboratore di Spalletti. Sarri l’ha richiamato a sé nell’anno bianconero, per poi ritornare un anno più tardi in azione con la Lazio, come vice-allenatore.

Calciomercato.it è andato a scovare un po’ il passato di Giovanni Martusciello, intervistando uno dei suoi ex compagni di squadra dell’Ischia Isolaverde, nonché una bandiera per tutta l’isola: Franco Impagliazzo. Ecco i retroscena della carriera del mister e perché ha discusso spesso con il suo amico ischitano.

Le discussioni su Sarri, il viaggio a Empoli e la chat di squadra: i segreti di Martusciello

Franco Impagliazzo, ci può descrivere chi era Giovanni Martusciello da calciatore?
“Quando giocavo con Giovanni, lui era un ragazzino di 16-17 anni e si affacciava alla prima squadra. Poi è cresciuto e ha giocato 4-5 anni con me, fino a quando ho smesso di giocare. Era un bravissimo ragazzo, un buon giocatore”.

Martusciello e il presidente Corsi
Martusciello e il presidente Corsi (LaPresse) Calciomercato.it

Come avvenne il passaggio da Ischia all’Empoli?
“Mi ricordo che ci salvammo a Brindisi in uno spareggio retrocessione e nella stagione successiva l’Empoli di Corsi lo acquistò per 50 milioni. Poi ha fatto la C1, ha avuto il privilegio di salire in Serie B e ha vinto il campionato, così è salito in Serie A”.

C’è un po’ di Spalletti in Martusciello? Il ct della Nazionale è stato importante per la sua crescita?
“Non so, non posso dirlo. Ho fatto il calciatore ad un determinato livello e nessuno mi ha insegnato nulla. Ho cercato di apprendere qualcosa e ognuno ha le sue metodologie. Tante volte mi sono confrontato con Giovanni quando veniva a Ischia e tante cose non le condividevo. Sono esplicito nell’esprimere certe cose. Le faccio un esempio: parlava di Sarri e non condividevo delle idee. Il calcio poi è opinabile, ognuno di noi ha un determinato modo di vedere questo sport. E alla fine i risultati determinano i giudizi di un allenatore”.

Cosa non condivideva di quello che diceva su Sarri?
“Non condividevo fatti sui singoli giocatori… ma direi più in linea generale. Sarri diceva che Cristiano Ronaldo faceva partire le squadre sempre 1-0 perché aveva segnato 800 gol in carriera…significa che guardiamo il calcio in modo diverso”.

Frequenta il suo amico Giovanni costantemente? L’ha sentito in queste ore? 
“Non sento Giovanni da 4-5 mesi, ma abbiamo un gruppo con quelli dell’Ischia calcio. Ci diamo gli auguri in chat e proprio adesso stiamo cercando di capire se allenerà la Lazio. Però è occupato e ancora non ci ha risposto. Ma vorrei aggiungere una cosa.

Prego…
“Io non condividevo nulla di quello che faceva Sarri. Sono malato della Juventus, ma quando è stato mister della Juve mi ha avvelenato, perché vedo il calcio in modo diverso. Lui faceva le sostituzioni ma non stravolgeva mai la partita, cambiava giocatori ruolo per ruolo. Io intendo il calcio in modo diverso.

E pensa che Martusciello riesca a distaccarsi da Sarri per queste ultime dieci giornate di campionato o continuerà su questa falsariga?
“Spero che Martusciello non segua Sarri in questo finale di stagione. E’ sempre stato con lui come collaboratore, forse continuerà su quella falsariga, ma mi auguro per lui di no”.

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