Bufera Mondiale per club, Napoli contro Juve: “Ricorso legittimo”

Ancora Napoli contro Juventus con il possibile ricorso per il Mondiale per club: l’avvocato pronto a scendere in campo con De Laurentiis

Ricorso legittimo. Napoli contro Juventus può diventare davvero una battaglia legale per il Mondiale per club. Il presidente De Laurentiis ha acceso la miccia parlando del fatto che i bianconeri dovrebbero essere esclusi dal nuovo torneo, vista la sanzione Uefa.

Napoli contro Juventus per il Mondiale per club
De Laurentiis (LaPresse) – Calciomercato.it

Ma il patron dei partenopei è al centro delle cronache anche per i suoi comportamenti: dal no alle interviste dei tesserati azzurri a DAZN allo spintono al cameraman di Sky. Di tutto questo ha parlato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, nel corso di un’intervista a ‘Radio Marte’.

Si parte proprio con la possibile multa per il presidente del Napoli: “Ci sono condizioni contrattuali molto stringenti. Le società incassano sostanziosi importi per i contratti tv e devono rispettare le clausole, soprattutto quelle relative alle interviste pre e post gara. Se è stato avviato un procedimento e se ci saranno sanzioni per il Napoli, è perché qualcuna di queste condizioni è stata violata secondo la Lega”.

Una cosa potrebbe verificarsi anche in Europa: “Se è vero che per le gare di Champions le società incassano ragguardevoli somme è chiaro che le società devono rispettare i contratti e le condizioni presenti”. Possibile quindi una sanzione economica per il presidente del Napoli con la possibilità ovviamente per De Laurentiis di presentare ricorso. Diverso il caso, invece, relativo al Mondiale per club.

Mondiale per club, Napoli contro Juve: “Ricorso legittimo”

Caccio si sofferma proprio su questo punto e dice la sua sul possibile ricorso del Napoli contro l’ammissione della Juventus.

Napoli contro Juventus per il Mondiale per club
Infantino (LaPresse) – Calciomercato.it

“Se il Napoli impugna la decisione della Uefa il ricorso è legittimo. Il Napoli può e deve farlo perché ognuno deve fare valere le proprie ragioni, visto che gli interessi in ballo sono notevoli. Accetterei l’incarico, ovviamente valutando da chi me lo propone. È un incarico da accettare perché il risultato è di notevole valore, ho detto sì ad incarichi anche più difficili, ottenendo i risultati che mi era preposto”.

Infine, sulla vicenda relativa al cameraman spintonato, il legale ritiene che non si tratti condotta violenza “perché non ha arrecato nessun danno, parlerei di reazione inopportuna o scomposta”.

Gestione cookie