L’intervista esclusiva a Calciomercato.it di Aldo Serena dopo l’eliminazione in Champions League dell’Inter: l’ex centravanti nerazzurro si è soffermato anche sul futuro di Inzaghi e Lautaro Martinez
Delusione per l’Inter nella beffarda notte di Madrid. La lotteria dei rigori è indigesta ai nerazzurri, che devono arrendersi dal dischetto all’Atletico dell’ex ‘Cholo’ Simeone.
Nerazzurri già fuori dalla Champions dopo la finalissima dello scorso anno persa a Istanbul contro il Manchester City, nonostante le premesse della vigilia e il prezioso successo per 1-0 maturato nel primo round di San Siro. Aldo Serena, intercettato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it, ha analizzato l’eliminazione della squadra di Inzaghi dalla massima competizione europea: “L’Inter aveva dato dei segnali un po’ ambigui nelle ultime uscite, come dimostrano le prestazioni contro Genoa e Bologna nonostante le vittorie. Non si era vista una squadra scintillane e questo stato di forma non ottimale è stato confermato dalla partita di Madrid – esordisce l’ex attaccante nerazzurro – Secondo me l’Inter ha compromesso la qualificazione nella gara d’andata, quando aveva dimostrato di essere di gran lunga superiore all’Atletico e doveva perciò uscire dal Meazza con un risultato più ampio per mettere in cassaforte il passaggio del turno. L’Inter non era al massimo delle sue potenzialità, mentre gli spagnoli hanno giocato una partita straordinaria sotto ogni punto di vista: ritmo, intensità, aggressione e capacità di soffrire”.
Serena prosegue nella sua analisi: “Penso che Inzaghi abbia preparato bene la partita, l’Inter malgrado le difficoltà sull’1-1 ha avuto due grandi occasioni con Thuram e Barella che non ha sfruttato. Semplicemente i nerazzurri non erano nelle migliori condizioni fisiche e non hanno messo in campo il 100% delle loro qualità, mentre dall’altra parte abbiamo visto un Atletico Madrid che ha giocato la partita della vita“.
Un’eliminazione quasi sorprendete considerando il rendimento stagionale dei nerazzurri e un 2024 immacolato prima della trasferta in Spagna: “L’Inter per i risultati ottenuti in Europa l’anno scorso e la qualità del gioco espressa in questa stagione aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocare una Champions League da protagonista e andare avanti nella competizione. La Champions però è un torneo imprevedibile, dove i dettagli e i particolari fanno la differenza – sottolinea Serena – Pensiamo anche al Manchester City, che nonostante tutti gli investimenti e i soldi spesi sul mercato è riuscito a vincerla dopo dieci anni… L’Inter sta facendo il suo percorso, con oculatezza e attenzione, anche perché non ha le disponibilità finanziarie di altri club in Europa. Deve vendere e comprare, aggiungendo sempre un mattoncino per restare competitiva e sacrificando alle volte qualche pezzo importante. Il club nerazzurro sta agendo nella maniera giusta e al meglio delle sue possibilità”.
Lautaro Martinez era uno dei più attesi, ma il ‘Toro’ albiceleste non è riuscito ad incidere nella notte madrilena fallendo anche il rigore decisivo che ha consegnato la qualificazione all’Atletico.
Aldo Serena, 79 reti nelle sette stagioni trascorse nella Milano nerazzurra e lo scudetto dei record in bacheca con Trapattoni in panchina, si sofferma anche sul futuro del capitano dell’Inter intervenendo in esclusiva a Calciomercato.it: “La squadra non lo ha supportato a dovere come succede abitualmente e anche per questo non ha avuto occasioni per far male. Però per me non è insufficiente, nonostante nella memoria collettiva rimanga l’errore finale dal dischetto. Ha avuto due grandi intuizioni, mandando praticamente in porta prima Thuram e poi Barella. Si è sacrificato per la squadra e nella fase di costruzione, facendo un lavoro più oscuro rispetto al solito. Non entro nel merito delle cifre e del possibile rinnovo, però sta dimostrando di essere tra i più forti attaccanti che ci siano in circolazione e penso che l’Inter farà giustamente di tutto per tenerselo stretto“.
Oltre al rinnovo di capitan Lautaro Martinez, l’Inter punta a blindare anche Simone Inzaghi alla guida dell’undici nerazzurro: “Se fossi un dirigente e il mio allenatore ricevesse un’offerta importante e stimolante da un club di alto livello, gli direi di andare e lo lascerei libero sostituendolo senza problemi con un altro tecnico. Al contrario, se decidesse di continuare a sposare il progetto e fosse convinto di proseguire nel percorso, sarei l’uomo più felice del mondo. Inzaghi sta facendo cose importanti all’Inter, i risultati ottenuti e il gioco espresso sono sotto gli occhi di tutti. Mi sorprenderebbe se le strade si dividessero a fine stagione, tuttavia queste sono decisioni che spettano alla società e all’allenatore“.
L’ex centravanti anche di Juventus e Milan aggiunge sul lavoro di Inzaghi: “L’Inter in campionato sta facendo qualcosa di eccezionale, un cammino strepitoso, che nessuno probabilmente si aspettava a inizio stagione. Nessuno avrebbe pensato a una cavalcata del genere e lo scudetto ormai è molto vicino. L’eliminazione dalla Champions inficia solo in parte la stagione dei nerazzurri: il calcio è fatto anche di episodi, i nerazzurri contro l’Atletico hanno fatto tanti errori e non hanno mostrato la loro versione migliore”.
Infine sulle carenze nel reparto offensivo dei nerazzurri dietro la coppia dei titolarissimi Lautaro-Thuram: “Se l’Inter aggiungerà Taremi in attacco, probabilmente sarà Arnautovic a fargli posto guardando prettamente le caratteristiche fisiche e tecniche dell’attuale centravanti del Porto. Sanchez è un attaccante diverso, più sgusciante e veloce, che negli ultimi tempi si stava ritagliando degli spezzoni di qualità e dando un contributo prezioso alla squadra. La dirigenza dell’Inter – conclude Serena – ha dimostrato nel corso degli anni di saper operare ottimamente sul mercato e anche stavolta cercherà di rinforzare nel miglior modo possibile la rosa”.
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