Ancora una sconfitta per l’Udinese sempre più invischiata nella zona salvezza: traballa la posizione di Cioffi
Ventuno punti in ventuno partite, una vittoria nelle ultime cinque disputate: per l’Udinese targata Cioffi il ritmo è sempre lo stesso e non lascia tranquilli. Un punto a partita è una media che potrebbe significare retrocessione a fine campionato, anche perché ad oggi la zona rossa è lontana soltanto due lunghezze, con il Frosinone in campo adesso e il Sassuolo che deve ancora scendere in campo.
Situazione complicata come dimostra la contestazione arrivata dopo la sconfitta interna contro il Torino che ha preso di mira anche l’allenatore Gabriele Cioffi. Un Cioffi che resta a rischio esonero: come raccontato da Calciomercato.it, la sua posizione era in bilico già dopo il pareggio casalingo contro il fanalino di coda Salernitana.
La vittoria la settimana scorsa sul campo della Lazio aveva dato un po’ di tranquillità, sfumata immediatamente con la sconfitta interna contro il Torino. Uno 0-2 che ha riacceso i riflettori sulla panchina dell’Udinese con un ribaltone che non può essere escluso.
Udinese, Cioffi resta in bilico: i dettagli
Posizione in bilico quindi per Cioffi, approfittando magari della pausa del campionato per gli impegni delle nazionali.
L’occasione ideale per un nuovo cambio in panchina dopo quello di ottobre tra Sottil e Cioffi. Nel caso la società decidesse per il ribaltone, a guidare l’Udinese potrebbe arrivare Leonardo Semplici con il quale ci sono già stati contatti nelle scorse settimane. Il 56enne, fermo dallo scorso giugno dopo l’esperienza con la Spezia, tiene in grande considerazione l’ipotesi friulana.
Le prossime ore saranno decisive per capire se l’Udinese deciderà di concedere ancora una chance a Cioffi o se andrà in scena il secondo esonero per i bianconeri.