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Terremoto in casa Inter: “Ora si riparte da zero”

L’eliminazione dell’Inter dalla Champions League arriva come un fulmine a ciel sereno. Ora c’è chi crede che i nerazzurri debbano ripartire da zero

La stagione dell’Inter può dividersi in due parti ben precise, almeno fino a questo momento. Se il campionato ha portato grandi gioie alla Beneamata, in termine di punti conquistati, vittorie e gioco espresso, lo stesso non si può dire della Champions League, dove la delusione è tanta per l’eliminazione agli ottavi di finale per mano dell’Atletico Madrid.

L'Inter riparte da zero dopo l'eliminazione in Champions League
Simone Inzaghi (LaPresse) – calciomercato.it

La sfida in Spagna ha rivelato i difetti che la società deve ancora sanare, sul calciomercato e non solo. Il cinismo in attacco, quando Lautaro Martinez non è in serata, non è sufficiente in una competizione dove vincono i dettagli, a confronto con i maggiori club del Vecchio Continente. Per questo, i cambiamenti potrebbero non essere pochi, anche se c’è da considerare una buona dose di sfortuna per l’esito finale ottenuto.

Le analisi dopo il match, in ogni caso, andranno avanti ancora per diversi giorni e c’è chi crede che, nonostante il percorso fatto dai nerazzurri, ci saranno importanti novità a partire dalla prossima estate. Anzi, che la società debba essenzialmente ripartire da zero nel percorso di crescita del gruppo.

La delusione dell’Inter e il percorso della squadra: cambiamenti all’orizzonte

Il tema è arrivato anche su ‘Tutti Convocati’, in diretta su ‘Radio 24’ e Filippo Ricci ha espresso un pensiero piuttosto forte sull’Inter: “La delusione in casa Inter è incredibile, perché adesso si riparte da zero. Anche Inzaghi ha delle colpe nella gestione finale, quando ha deciso di chiudere con i cinque difensori”.

L'Inter riparte da zero dopo l'eliminazione in Champions League
La delusione di Simone Inzaghi e il suo staff (LaPresse) – calciomercato.it

Sicuramente, quando si perde, le responsabilità vanno divise tra tutti gli attori in causa e passano anche dall’operato dell’allenatore, ma il tecnico piacentino ha diverse scusanti a suo favore: qualche assenza decisiva nelle rotazioni, gli errori sotto porta di alcuni dei suoi calciatori migliori e il bilancino della fortuna che stavolta è andato dalla parte di Diego Simeone.

Di sicuro, la capolista di Serie A ci riproverà l’anno prossimo, magari inserendo qualche elemento di primo piano in attacco o allungando semplicemente la rosa. O forse con una mentalità rivolta pienamente alle coppe europee. Intanto resta la delusione, che solo una vittoria contro il Napoli potrebbe attenuare, e non del tutto.

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