Crollo Juve, Allegri a rischio: “Qualcosa si è rotto”

Continua il momento di crisi in casa Juventus dopo il pareggio contro il Genoa: “Qualcosa si è rotto tra Allegri e la squadra”

Per buona parte della stagione è stata la grande antagonista dell’Inter nella corsa Scudetto. Ora però la Juventus è in caduta libera. La squadra bianconera infatti ha collezionato nelle ultime otto partite solo 7 punti.

Crisi Juve
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

Il pari ottenuto in casa contro il Genoa ha segnato un nuovo solco in casa bianconera, complice anche il successo del Milan sul campo del Verona che ha permesso ai rossoneri di consolidare il secondo posto. Il popolo bianconero non è affatto soddisfatto e, mentre la posizione di Allegri resta in bilico in vista della prossima stagione è da escludere al momento una separazione a stagione in corso. La sensazione però è che qualcosa si sia rotto.

Juve, Balzarini: “Allegri non è più in grado di trasmettere ai giocatori”

Ne ha parlato anche il giornalista di ‘Sport Mediaset’ Gianni Balzarini, soffermandosi sull’attuale momento dei bianconeri.

Juve, Balzarini sul futuro di Allegri
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

“La mia sensazione è che qualcosa si sia rotto, il tempo dirà se definitivamente o meno, all’interno di questa squadra e viene da pensare soprattutto tra la squadra e il suo allenatore. Nonostante il tentativo di conciliazione e di fare gruppo, Allegri non è più in grado di trasmettere qualcosa ai giocatori. I giocatori o non lo vogliono recepire o non sono più in grado di recepirlo” ha affermato Balzarini. Segno quindi che il futuro del tecnico toscano, il cui contratto con la Juventus terminerà nel 2025, sembra essere sempre più ricco di incognite.

I tifosi nel frattempo sono furiosi per quello che è il rendimento e il gioco della squadra e le critiche sui social scorrono in abbondanza. Nel frattempo, come detto, la situazione riguardo al futuro del tecnico per quanto riguarda una permanenza in bianconero si fa sempre più nebulosa. E circolano già i totonomi per quanto riguarda gli eredi: da Thiago Motta a Palladino fino al sogno Zidane.

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