Il difensore dell’Inter al rientro a Milano dopo aver lasciato il ritiro della Nazionale: “Non ho sentito Juan Jesus e neanche i compagni. Purtroppo nel calcio succedono certe cose. ma finiscono in campo”
Intercettato dai cronisti presenti alla stazione di Milano, tra questi l’inviato di Calciomercato.it, Francesco Acerbi ha negato di aver rivolto un insulto razzista a Juan Jesus ieri sera nel corso del match del ‘Meazza’ tra Inter e Napoli.
“Non ho detto nessuna frase razzista, su questo sono molto sereno. Non ho sentito Juan Jesus e neanche i compagni. Purtroppo nel calcio succedono certe cose ma finiscono in campo. Mi dispiace lasciare la Nazionale, ma è giusto così. Se ora incontrerò la società? No, vado da mia figlia”, le parole del difensore dell’Inter che – in accordo con la Federazione – ha lasciato il ritiro della Nazionale e non parteciperà alle prossime due amichevoli dell’Italia contro Venezuela ed Ecuador.
👀 #Acerbi al ritorno a Milano: “Non ho detto nessuna frase razzista, su questo sono molto sereno. Non ho sentito Juan #Jesus e neanche i compagni. Purtroppo nel calcio succedono certe cose ma finiscono in campo. Mi dispiace lasciare la Nazionale, ma è giusto così. Se ora… pic.twitter.com/WeKnWqTWBI
— calciomercato.it (@calciomercatoit) March 18, 2024
Nei prossimi giorni Acerbi verrà ascoltato dalla Procura federale, la quale ha aperto un procedimento dopo l’accusa del centrale azzurro. Il rischio per Acerbi è una sanzione pesantissima, di almeno dieci giornate.