Il caso Acerbi continua a tenere banco: in esclusiva a Calciomercato.it ne parla anche l’ex arbitro Claudio Gavillucci
Il caso Acerbi-Juan Jesus ĆØ destinato a continuare ancora. La Procura Federale sta facendo gli accertamenti nel caso, ma intanto la discussione si ĆØ spostata sui media. Ieri ĆØ arrivato il botta e risposta tra i due calciatori di Inter e Napoli: Acerbi ha dichiarato di non aver mai rivolto frasi razzista a Juan Jesus che a sua volta ha risposto sui social e lo ha accusato di avergli detto “vai via nero, sei solo un negro”.
A parlare della vicenda, in esclusiva a Calciomercato.it, ĆØ l’ex arbitro di Serie A Claudio Gavillucci, che in passato ĆØ balzato agli onori della cronaca per aver interrotto un Sampdoria-Napoli per i cori razzisti che si sentivano sugli spalti. L’ex fischietto si sofferma sul comportamento di La Penna, l’arbitro di Inter-Napoli: “Non sono d’accordo con chi parla di indifferenza. Bisogna distinguere il caso da quando c’ĆØ un coro: questo puĆ² essere ascoltato da arbitri e collaboratori, un calciatore puĆ² spostare l’attenzione del direttore di gara sul coro. Un alterco con un insulto razzista ĆØ differente”.
Per Gavillucci il comportamento di La Penna ĆØ stato impeccabile: “In questo caso l’arbitro ha le mani legate: a livello regolamentare non puĆ² fare altro che prendere nota e andare avanti. Ć piĆ¹ una questione di indagine procura federale post partita. L’atteggiamento di La Penna ĆØ stato, anche dal punto di vista del body language, impeccabile: un atteggiamento di conforto, di comprensione nei confronti di Juan Jesus: ha dimostrato che era attendo a quanto accaduto. Per me ha fatto quello che andava fatto e quanto accaduto in campo, con la pace tra i due, lo dimostra”.
Caso Acerbi, Gavillucci: “Sottovalutazione del problema da condannare”
Se l’arbitro La Penna ĆØ in un certo senso ‘promosso’, non lo ĆØ il movimento calcistico in generale. CosƬ Gavillucci nell’intervista alla nostra redazione ci tiene a sottolineare che “ĆØ da condannare la sottovalutazione del problema: ha portato, porta e porterĆ ad esprimere giudizi in maniera leggera”.
Un po’ quello che ĆØ accaduto ad Acerbi: “Credo che nella sua presunta offesa ci sia piĆ¹ superficialitĆ ed ignoranza che cattiveria. Non si comprende cosa puĆ² scatenare un commento del genere, non c’ĆØ educazione alla questione. Non basta una scritta sopra la maglietta, serve una campagna continua che parta dalle giovanili. Spero che la Figc non faccia la solita cosa allāitaliana di minimizzare, altrimenti ci ritroveremo tra 5 domenica o il prossimo anno con un nuovo episodio di razzismo”.
Quindi, l’ex arbitro chiede una sanzione pesante: “Acerbi sarĆ il capro espiatorio, ma dovrĆ prendere una sanzione esemplare perchĆ© tutti devono ricordarsi che prima di aprire bocca ci devono pensare 100 volte. L’esclusione della Nazionale ĆØ il minimo: dispiace, ma sono professionisti e devono esserlo a 360Ā°. Tutti possiamo sbagliare – ha concluso Gavillucci – e a favore di Acerbi c’ĆØ che ha chiesto scusa in campo. Se fossi stata l’Inter avrei chiesto anche come societĆ scusa”.