Il nome di Sergej Milinkovic-Savic non ha mai abbandonato del tutto l’orbita della Serie A nonostante il trasferimento in Arabia Saudita. Al termine della stagione non vanno esclusi dietrofront
Dopo anni da grande protagonista del centrocampo in Serie A, Sergej Milinkovic-Savic la scorsa estate ha deciso di sposare la causa dell’Al-Hilal, lasciando quindi la Lazio e l’Europa per un calcio molto diverso come quello dell’Arabia Saudita.
Un cambio di rotta deciso per il classe 1995 serbo che ben prima dei 30 anni ha quindi scelto una strada differente che gli sta comunque regalando soddisfazioni relativamente interessanti visti i numeri sia di squadra che personali. Il suo Al-Hilal vola al primo posto da grande favorita della Saudi Pro League e si prepara anche a disputare le semifinali della Champions League asiatica. Ai traguardi di squadra Milinkovic-Savic unisce anche un ottimo ruolino personale da ben 10 gol e 10 assist considerando tutte le competizioni in terra saudita.
Un ottimo impatto su un calcio chiaramente meno rilevante rispetto a quello europeo, e che potrebbe anche essere salutato con largo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale. Non è infatti da escludere un dietrofront proprio in Serie A per il centrocampista serbo.
Calciomercato Juventus, riecco Milinkovic-Savic: ritorno di fiamma in Serie A
Milinkovic-Savic pare avere molte opzioni per diventare uno dei principali protagonisti del mercato dei prossimi mesi.
Secondo quanto evidenziato da ‘Fichajes.net’ il 29enne serbo pare intenzionato a lasciare l’Arabia Saudita dopo appena un anno dal suo arrivo. Una situazione che ha suscitato l’interesse da parte di club come Paris Saint-Germain, Milan, Manchester United ed ora nuovamente la Juventus.
Pare proprio che la compagine bianconera abbia riacceso i radar sul futuro di Milinkovic per il quale ha spesso mostrato interesse già ai tempi della Lazio in più circostanze. Si intensificano quindi le possibilità di un ritorno in Italia con la Juve papabile destinazione in virtù anche del possibile addio di Rabiot del quale andrebbe a raccogliere l’eredità. Uno spazio che il serbo potrebbe andare eventualmente ad occupare da assoluto protagonista. Va comunque ricordato il contratto con l’Al-Hilal fino al 2026.