Polemica tra Ruslan Malinovskyi e l’Atalanta, suo ex club: di mezzo c’è la guerra tra Russia e Ucraina
Un post social scatena la polemica tra Ruslan Malinovskyi, attualmente in forza al Genoa, e la sua vecchia squadra.
Parole dure quelle di Ruslan Malinovskyi, centrocampista ucraino in forza al Genoa e portato in Italia dall’Atalanta. La Dea prelevò il talentuoso giocatore classe ’93 dal Genk nell’estate del 2019 e in nerazzurro Malinovskyi ha messo in mostra tutto il suo talento prima dell’esperienza all’Olympique Marsiglia e il ritorno in Italia con la maglia del Genoa.
Un buon contribuente del terrorismo russo 🎩
Ogni giorno per due anni. pic.twitter.com/CZMyVNz6Gz— Ruslan Malinovskyi (@malinovskyi18) March 22, 2024
Un buon contribuente del terrorismo russo 🎩
Ogni giorno per due anni. pic.twitter.com/CZMyVNz6Gz— Ruslan Malinovskyi (@malinovskyi18) March 22, 2024
Pochi minuti fa il giocatore cresciuto nel settore giovanile dello Shaktar Donetsk ha attaccato via social l’Atalanta, sua ex squadra, in seguito a un post sul suo ex compagno di squadra Aleksej Miranchuk pubblicato dal club orobico. Una polemica scoppiata quando sono passati oltre due anni dall’inizio dell’offensiva Russa contro l’Ucraina, con una guerra che sembra non avere fine.
Atalanta, la polemica social con Malinovskyi
Con un post pubblicato su X, l’Atalanta aveva celebrato il gol realizzato da Aleksej Miranchuk con la Nazionale russa nella partita amichevole vinta col risultato di 4-0 ai danni della Serbia. Oltre al gol, Miranchuk ha realizzato anche un assist e i nerazzurri hanno commentato con un semplice Lesha, ovvero il soprannome di Miranchuk.
Un post non gradito a Ruslan Malinovskyi che – in risposta- ha pubblicato due frasi molto forti nei confronti dell’Atalanta e del suo giocatore. “Un buon contribuente del terrorismo russo. Ogni giorno per due anni“. Successivamente, Malinosvkyi ha continuato a rispondere, aggiungendo: “Non ti ricorda niente? Forse Kharkiv? Champions League? M?”.
Pochi mesi dopo l’invasione russa in territorio ucraino, Ruslan Malinovskyi e Aleksej Miranchuk sfilarono insieme al Gewiss Stadium per rappresentare la fratellanza tra i due popoli. Un’immagine che sembra lontanissima se comparata alla polemica di queste ore che sta facendo discutere e farà discutere per diversi giorni.