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Il calcio è lontano, la rivelazione di Pastore: “Troppo dolore, ora ho un’anca in ceramica”

Le dichiarazioni dell’argentino, che parla dei suoi problemi fisici e di avere adesso un’anca nuova, tutta in ceramica. Ecco le sue parole

E’ stato uno dei grandi talenti che ha calcato i terreni di gioco della Serie A negli ultimi anni. Un talento puro che si è messo in mostra soprattutto a Palermo.

Pastore con anca in ceramica
Pastore (LaPresse) – Calciomercato.it

Ma di Javier Pastore hanno un grande ricordo anche a Parigi e a Roma. Oggi l’argentino è svincolato, ma il calcio non sembra essere il suo pensiero principale.

Il fantasista, in una lunga intervista a ‘La Nacion’, ha, infatti, confessato come l’ultimo periodo della sua vita sia stato tormentato per via di un problema all’anca. Un problema che appare finalmente risolto dopo l’operazione:”Non ce la facevo più a sopportare il dolore, mi svegliavo e già sentivo male, i primi passi erano un calvario – ha confessato Pastore  -. Per continuare a giocare a calcio le ho provate tutte, ma non ottenevo mai il risultato sperato. Riuscivo ad allenarmi e a giocare, ma non mi miglioravano sul serio la qualità della vita. Giocavo una partita e dopo dovevo stare due giorni a letto per il dolore. Soffrivo in campo e soffrivo dopo, non potevo neanche giocare coi miei figli”.

Pastore: “Non penso a giocare di nuovo”

E’ così arrivata la svolta, andando sotto i ferri: “Ora mi sono fatto mettere una protesi all’anca del lato sinistro – prosegue Pastore -, tutta di ceramica. Dopo la riabilitazione, che sto facendo tutte le mattine, la mia vita è normale. Incredibile a dirsi, ‘vita normale’. Ora sono felice”.

Pastore con anca in ceramica
Javier Pastore (LaPresse) – Calciomercato.it

Ora come detto l’ex Palermo non pensa al calcio, ma non esclude un ritorno: “In questi anni mi stavo preparando al ritiro. La mia testa oggi non pensa a giocare di nuovo a calcio, voglio solo recuperare e stare molto bene. E se mi sento bene a correre, forse avrò voglia di correre di nuovo”.

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