Personalità del mondo dello spettacolo e dello sport inconsapevoli, la cui popolarità veniva sfruttata per la vendita di cani non di razza
Vip inconsapevoli che prestavano il proprio volto per la vendita di cani e venduti in Italia, superando anche i 3 mila euro, a prezzo da pedigree.
Tra questi anche Francesco Totti, Federica Pellegrini e Francesco Acerbi, quest’ultimo protagonista in questi giorni della vicenda sulle presunte frasi razziste pronunciate verso Juan Jesus nel match di domenica scorsa tra Inter e Napoli. Cuccioli spacciati come di razza e pubblicizzati sui social tramite appunto vip inconsapevoli come riporta l’agenzia ‘Ansa’ e venduti in Italia a prezzi esorbitanti. Si trattava però di esemplari importati in maniera illecita con documenti falsi da un allevamento in Slovacchia, dalle sembianze simili a quelle del bulldog francese ma in realtà privi di alcun valore commerciale. Il business è andato avanti per anni, fino al sequestro del sito ‘I cuccioli di Carlotta’ che ha portato alla luce i pedigree falsi, veterinari corrotti e animali venduti come oggetti. Il sostituto procuratore di Ravenna e il giudice per le indagini preliminari hanno perciò emesso un ordine di cattura nei confronti sei persone, accusate di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata al traffico illecito dei piccoli quadrupedi, oltre alla frode in commercio.
Tra i vip inconsapevolmente coinvolti come dicevamo c’è anche Francesco Acerbi, come rivelato dal giornalista Federico Ruffo di ‘Mi Manda Rai3’. Il difensore dell’Inter, come altre personalità del mondo dello sport e dello spettacolo, prestavano il proprio volto alla campagna pubblicitaria ed erano ignari delle modalità di importazione e vendita illegali dei cani.