L’esperienza al Manchester City ha lasciato l’amaro in bocca a Joao Cancelo, laterale portoghese che non le ha mandate a dire a Guardiola e al suo ex club
Non è tutto oro quello che luccica, anche in casa Manchester City, club che lo scorso anno ha dominato in Inghilterra e in Europa vincendo praticamente tutto.
Un Triplete quello dello scorso anno che ha consacrato Pep Guardiola, ma di cui non ha fatto parte fino in fondo Joao Cancelo che a fine gennaio 2023 decise di andare in prestito al Bayern Monaco. Oggi al Barcellona il laterale portoghese ha ritrovato se stesso, ed intervistato dal lusitano ‘A Bola’ è tornato proprio sui suoi anni al Manchester City togliendosi qualche sassolino dalle scarpe, soprattutto riguardo alle parole di Guardiola: “Sono state dette bugie! Non sono mai stato un cattivo compagno per loro, potete chiederglielo. Non ho alcun complesso di superiorità o inferiorità nei loro confronti, ma questa è l’opinione del manager”.
Il riferimento è ai nomi di Lewis e Akè e alla loro concorrenza, poco gradita dal portoghese secondo Guardiola.
Cancelo attacca Guardiola: “City ingrato con me”
Cancelo ha quindi sfoderato un attacco diretto prima a Guardiola, e poi allo stesso Manchester City.
Il portoghese del Barcellona ha sottolineato: “Sono rimasto rattristato da quelle dichiarazioni perché non è vero. Penso che il Manchester City sia stato un po’ ingrato con me. Sono stato un giocatore molto importante negli anni in cui sono stato lì. Non sono mai venuto meno al mio impegno con la società, con i tifosi. Ho sempre dato tutto. Ricordo una volta in cui fui derubato e aggredito e il giorno dopo giocavo all’Emirates contro l’Arsenal. Sono cose che non si dimenticano, ho lasciato mia moglie e mia figlia sole a casa, terrorizzate”.
Affermazioni forti di Cancelo che rivendica quindi il suo grande impegno ed attaccamento nel periodo di militanza al Manchester City, anche nei momenti più bui.