Nonostante lo Scudetto sia sempre più vicino, non mancano i problemi in casa Inter. A cominciare dalla situazione Zhang, ma non solo. Confronto con il Milan eloquente
Grazie ad una cavalcata assolutamente irresistibile, l’Inter è pronta a cucirsi sul petto la seconda stella. In casa nerazzurra, però, la situazione è tutt’altro che tranquilla. Ad agitare le acque, infatti, oltre al caso Acerbi, sono anche le vicende relative a Zhang.
Nei giorni scorsi, infatti, la Corte d’Appello di Milano ha sostanzialmente confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Hong Kong sulla vertenza legata ai 320 milioni di euro non restituiti da Zhang. Ragion per cui, la Corte d’Appello meneghina ha posto le premesse per l’estensione della condanna inflitta al numero uno dell’Inter ad Hong Kong nel luglio 2022. La situazione potrebbe dunque vivere un autentico punto di svolta nel corso delle prossime settimane. Come prevedibile, il polverone mediatico e giudiziario sta facendo parlare di sé, alimentando punti di vista contrastanti e prese di posizione di un certo rilievo.
Inter, Alessandro Giudice punge: “Zhang? La Procura ritiene di indagare sul Milan”
Uno degli ultimi giornalisti ad esternare il suo punto di vista sull’argomento è stato Alessandro Giudice. Tra i tanti spunti offerti dal suo commento su X della vicenda Zhang, Giudice ha anche evidenziato – a suo dire – una discrasia di fondo tra il trattamento “riservato” all’Inter e la posizione assunta dalla Procura di Milano nella gestione della vicenda Milan. Di seguito il suo commento:
“Steven Zhang è formalmente proprietario dell’Inter ma non ha beni in Italia. Deve 320 milioni ad una banca cinese che può aggredire qualsiasi bene transiti in Italia tra le sue mani (….). Ha le azioni dell’Inter parcheggiate in una holding Lux le cui azioni sono in pegno a Oaktree a garanzia di un debito da 400 milioni in scadenza a maggio che, ad oggi, non può rimborsare. La proprietà del 31% dell’Inter è di un fondo di Hong Kong con cui la società della famiglia Zhang aveva un’opzione (…). Ad oggi non si sa chi sia il vero proprietario di quel 31%“.
Giudice ha poi chiuso così la sua riflessione: “La Procura di Milano non ritiene di indagare sulla proprietà dell’Inter. Indaga invece sulla proprietà del Milan in capo a un fondo americano con 7 miliardi in gestione”.