La Juventus non vive un momento felice in campo e intanto i conti non sorridono ai bianconeri: fuori dalle coppe e 115 milioni in fumo
La Champions ĆØ lƬ, a portata di mano e la Juventus potrebbe tornarci dopo un anno e mezzo di assenza. La qualificazione perĆ² non ĆØ ancora certa e il rendimento delle ultime settimane invita ad avere un po’ di cautela.
Allegri e i calciatori devono tornare a correre per evitare brutte sorprese in questo finale di stagione, anche se il vantaggio di 8 punti dalla quinta e 12 dalla sesta (l’Atalanta che ha una partita in meno) fanno pensare che il piĆ¹ sia fatto.
A Torino perĆ² non vogliono mancare il vero grande obiettivo stagionale, perchĆ© non partecipare alla Champions il prossimo anno rappresenterebbe una batosta economicamente per le casse del club. Un po’ quello che ĆØ accaduto negli ultimi due anni, complice un cammino deludente lo scorso anno e l’esclusione dalle coppe in questa stagione.
Una Juve fuori dalle coppe significa una perdita importante dal punto di vista finanziario come ha spiegato Marco Bellinazzo intervenuto a ‘Radio Radio’.
Juventus, senza coppe svaniti 115 milioni
Il giornalista si ĆØ soffermato sulla difficile situazione economica del club che fa i conti con i problemi avuti a causa del Covid e della spesa faraonica per Cristiano Ronaldo.
Bellinazzo, infatti, spiega: “Negli ultimi quattro anni Exor, tra Covid e investimento Ronaldo, ha immesso nelle casse della Juve 900 milioni. Nessuna altra societĆ lo ha fatto nell’ultimo decennio”. Parte di questi soldi sono serviti per tenere a galla il club per l’esclusione dalle coppe: “La Juventus ha subito un danno economico tra lo scorso anno e questo per la mancata qualificazione alle coppe pari a 115 milioni”.
Una cifra molto importante anche se ora si vede la luce grazie alla linea giovane varata dalla societĆ : “Grazie alla scelta di puntare sui giovani le perdite si stanno riducendo. La situazione ĆØ in miglioramento e la qualificazione alla Champions ĆØ fondamentale, come il mondiale per club”.